Il Napoli non deve gettare la spugna nella lotta allo scudetto. Ci sono ancora tante partite per poter sognare il tricolore. Si è sempre parlato di crescita da parte del tecnico ma oltre le doti dei singoli calciatori, serve il carattere per raggiungere certi traguardi. Non bisogna demoralizzarsi e nessuno si deve far prendere dallo sconforto. Ad inizio campionato avremmo firmato in tanti per il secondo posto ma oggi nessuno si deve accontentare, sopratutto in un momento dove ci sono i presupposti per recuperare i punti alla Juventus. C’è bisogno dell’apporto di tutti per raggiungere determinati obiettivi. E per questo motivo che il Napoli ha bisogno della fiducia del popolo napoletano e faccio un appello proprio a loro, non ci si deve abbattere. Non si deve guardare su un raggio lungo ma settimana per settimana, senza tabelle e partita per partita. Alla fine si tireranno le somme. Sento dire molte cose su Cavani. Che ha problemi familiari, che pensa al mercato, che, che. Ma lasciamolo in pace. Ha segnato tanto da quando gioca nel Napoli e sono convinto che presto tornerà ad essere il bomber che noi tutti conosciamo. Appena si sbloccherà sarà difficile fermarlo e vincerà anche la classifica dei capocannonieri. Naturalmente da solo non potrà fare tutto, dovrà avere una mano dai compagni di reparto e mi riferisco a Pandev e Insigne. Il nostro Lorenzo ha bisogno di più fiducia e spazio perché ha grandi doti e poi è tifoso del Napoli. Non so come giocherà in difesa a Verona. Rolando, Grava o difesa a quattro? Solo il lavoro settimanale darà le giuste indicazioni. Lo si capirà anche in base alla disposizione avversaria. Quando ci sono stati dei cambi, comunque, non si è mai sofferto tanto perchè tutti conoscono i meccanismi. Adesso il problema minore del Napoli è il futuro di Mazzarri. Vedo che sistematicamente si tira in ballo il contratto annuale del tecnico azzurro. Sinceramente quando uno allena non deve pensare al futuro ma al presente. La scelta andrà fatta a fine torneo. Se ci saranno i presupposti credo che la permanenza di Mazzarri sia fondamentale per proseguire un determinato discorso, se dovesse partite ce ne faremo una ragione. Nel senso che De Laurentiis prenderà un sostituto che dovrà proseguire sulla stessa scia e con un pacchetto di calciatori molto forti. Quando Guardiola è andato via dal Barcellona nessuno si è strappato i capelli. I blugrana hanno fatto bene lo stesso. Facendo ancora meglio fino a quando non hanno perso col Milan e sono andati in crisi. Ma presto anche loro si riprenderanno. Dunque, Mazzarri o no, il Napoli deve concentrarsi sul presente. Di allenatori bravi ce ne sono in giro, De Laurentiis saprà fare la scelta giusta. Non sarebbe giusto fare dei nomi adesso, si parla di Montella, Maran, Spalletti, Pioli, Guidolin. Ognuno di questi sta facendo il proprio lavoro nelle rispettive squadre. Se Mazzarri ha deciso di avere il contratto in scadenza avrà i suoi buoni motivi. Se poi il ciclo a Napoli è finito allora è meglio che se va quest’anno in modo tale che si può ripartire con un altro trainer. Poi dove andrà lui poco importa.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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