Alleno una squadra forte a cui chiederò di fare bene le cose semplici e di fare sacrifici per vincere». Gennaro Ruotolo, dopo la sua vita da mediano, iniziata proprio a Sorrento e proseguita tra A e B con Arezzo, Genoa e Livorno, si presentò così a metà dicembre quando prese il posto di Maurizio Sarri sulla panchina rossonera. A distanza di cinque mesi, in vista della semifinale uno dei playoff per la B che il Sorrento goccerà domani (ore 17) col Carpi, il tecnico rossonero resta coerente nei concetti da comunicare ai suoi giocatori: «Dobbiamo continuare a lavorare e a sacrificarci, alla fine vedremo cosa avremo fatto. Nella nostra mente c’è solo il Carpi, il resto non c’interessa: non dobbiamo pensare neppure al ritorno da giocare in trasferta».
Parole chiare dalle quali traspare la carica giusta che anima l’allenatore che ha condotto ai playoff il Sorrento con dieci vittorie e quattro pareggi in 18 partite tra il 4-4-1-1 e il 4-4-2, una squadra compatta e i gol di Ginestra. Ruotolo invita tutti, anche i tifosi a concentrarsi solo sulla prima sfida con Carpi e non pensare a quella di ritorno in trasferta. «La qualificazione alla finale – sottolinea – si deve conquistare nell’arco di 180 minuti, per ora dobbiamo affrontare con fiducia ed entusiasmo i primi novanta. Stiamo bene e siamo convinti di poter arrivare fino in fondo. Abbiamo fatto tanto per giungere ai playoff, non sarebbe giusto fermarsi qui». I rossoneri hanno chiuso il campionato a tutta birra con prestazioni intense contro Foggia e Pro Vercelli (due vittorie) e poi a Pisa (pari decisivo per prendersi il quarto posto e affrontare il Carpi e non il Taranto). «La squadra – incalza Ruotolo – è in ottime condizioni atletiche ed ha le credenziali per prendersi importanti soddisfazioni perché si è impegnata sempre al massimo e mi sembra pronta a dare tutto nei playoff». Il tecnico, però, ammette che «la vigilia è diversa dalle altre, ma è giusto così. È bello vivere queste sensazioni sia da giocatore che da allenatore: ci giochiamo la serie B in un mini-torneo finale, si sente nell’aria che c’è in ballo qualcosa di importante. Sarebbe fantastico se… e fermiamoci al se». Ruotolo sfuma sulle percentuali di volare in finale e vincere i playoff: «Tutte le squadre che sono giunte agli spareggi hanno le rispettive chance, mi sembra incerta pure l’altra semifinale tra Pro Vercelli e il Taranto. I playoff riservano partite particolari e alla squadra chiedo lo stesso atteggiamento mentale delle ultime settimane che ha permesso di respingere il tentativo del Benevento di rientrare nei primi cinque posti». Ruotolo è in forma smagliante, ogni parola al posto giusto e accetta pure di parlare della formazione: «Sto ancora valutando tutto, ma è chiaro che nell’ultimo periodo nella squadra è scattata la molla giusta con Scappini al fianco di Ginestra». In attacco, dunque, giocherà Scappini con Carlini interpreterà il suo ruolo naturale di esterno alto: rinviato il rientro di Croce. In difesa piccolo dubbio sul recupero di Bonomi con Sabato pronto a sostituirlo come esterno sinistro. Procede bene, intanto, la prevendita dei biglietti, oramai vicina a quota 900 ticket già acquistati. In ogni caso, rispetto alle partite di campionato, ci sarà una degna cornice di pubblico ad incitare la squadra che lotta per la B. «Anche i tifosi – conclude Ruotolo – saranno sicuramente pronti a dare il massimo per la vittoria».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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