Medita di replicare con il Sorrento la bella storia di Antonio Conte con la Juve. «Per me la serie B con il Sorrento sarebbe come il suo scudetto». Bandiera rossonera sul campo con le due promozioni dalla C2 alla C1 nel 1985 e nel 2006, oggi Gennaro Ruotolo può mettere nel mirino la serie B da allenatore con la stessa squadra con la quale 27 anni fa diede inizio alla sua carriera da mediano. In panchina Ruotolo ha già ottenuto con il Livorno un salto dalla B alla A in stile Conte. «Le sensazioni sono le stesse di Livorno. Mi sto avvicinando ai playoff con la mentalità di chi vuole vincerli a tutti i costi e sono fiducioso perché la squadra ha dimostrato di pensarla come me. Possiamo farcela».
Il primo ostacolo nella corsa alla B è il Carpi e per lui non sarà un handicap giocare in trasferta la semifinale di ritorno. «È un falso problema». Ruotolo predica un approccio diverso: «Le sfide dei playoff vanno vinte nell’arco di 180’ e il fattore campo possiamo sfruttarlo meglio noi che il Carpi. Qui c’è l’entusiasmo di una città che vuole vivere una pagina storica tornando in B dopo 40 anni. Ci siamo sempre allenati con grande intensità e la squadra sta dimostrando di avere gambe, testa e cuore per battere chiunque. Abbiamo meritato i playoff giocando le ultime quattro partite in quindici giorni. Bisogna credere più di prima nelle nostre chance di salire in B avendo fatto tanti sacrifici. Dopo avere meritato i playoff, dobbiamo completare l’opera».
Ruotolo centrò il salto in A con il Livorno subentrando ad Acori nel finale della stagione. A Sorrento, ereditando la panchina di Sarri a metà dicembre, ha raggiunto i playoff con 10 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. «Le partite dei playoff – spiega Ruotolo – saranno certamente diverse da quelle dal campionato e cercheremo di vincere dando il 110 per cento». La prima semifinale con il Carpi si disputerà allo stadio Italia il 20 maggio alle ore 17 e sarà trasmessa in diretta televisiva su Raisport.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
