A un punto dalla qualificazione matematica agli ottavi. Ma Jupp Heynckes ha poca voglia di sorridere. Perché il Bayern nella ripresa si è complicato la vita. Ma soprattutto perché ha perso Bastian Schweinsteiger: «Resterà per molto tempo lontano dal terreno di gioco, si è rotto la spalla». L’annuncio del tecnico gela la sala-conferenze. Si era avuta l’impressione, dalla tribuna, di un incidente grave. L’aveva avuta anche Heynckes, in panchina. Ma il verdetto dei medici è stato impietoso: frattura della clavicola. «Non potrà giocare per molto tempo, forse per sei settimane. Comunque, ora dobbiamo solo curarlo, vedremo quando potrà rientrare. Oggi verrà operato» . Che strana serata, per il signor Jupp che sta volando agli Ottavi, che ha proposto la candidatura della sua squadra alla partita finale di questa competizione che si svolgerà il prossimo 19 maggio proprio qui, all’Allianz Arena che per l’occasione dovrà rinunciare al nome del munifico sponsor. Heynckes riflette, però, su quel che è accaduto, soprattutto sull’infortunio di Bastian. E dice: «Voi avete visto come sono andate le cose. La realtà è che per noi Schweinsteiger è estremamente importante. Uscito di scena lui, la squadra si è come spaccata e abbiamo rischiato».
DUE FACCE – Decisamente complicato giudicare una partita come quella di ieri sera. Una cavalcata trionfale, per quarantacinque minuti. Lo ha ammesso lo stesso Mazzarri: il Napoli sembrava sul punto di essere travolto da una goleada. Invece, le cose sono andate diversamente e i due gol di Fernandez hanno rimesso in discussione il risultato, in maniera quasi imprevedibile. Spiega Heynckes: «Che dire, la partita ha avuto veramente due facce, due facce completamente diverse. Nella prima parte, abbiamo giocato bene, come stiamo facendo da un paio di settimane a questa parte. Abbiamo segnato tre gol, abbiamo avuto anche un altro paio di occasioni che non siamo riusciti a concretizzare. Poi, nel secondo tempo è arrivato l’infortunio di Bastian e lì è veramente cambiato tutto a conferma che per noi lui è veramente fondamentale». Alla fine ha tirato un sospiro di sollievo, anzi il Bayern ha addirittura sfiorato il quarto gol. Sottolinea: «Abbiamo sofferto un po’, ma fa bene vincere partite come queste. La squadra ha stretto i denti, ha dimostrato di saper lottare. Ma nel primo tempo abbiamo giocato veramente bene: gol, gran possesso di palla. Insomma, abbiamo decisamente meritato il successo». Karl-Heinz Rummenigge, negli stessi minuti in cui parla il tecnico tedesco, manda un messaggio che non piacerà a Mancini: «Chi passerà il turno tra Napoli e Manchester City? Spero gli italiani, perché sono bravi, hanno una bella squadra e tra noi si è creata un’amicizia speciale. E poi il presidente De Laurentiis mi sta simpatico».
TRAVOLGENTE – La serata ha un grande protagonista: Mario Gomez. Ha realizzato la tripletta che ha indirizzato la partita verso l’esito finale. Ha pure sfiorato un quarto gol, sempre nel primo tempo. Insomma, una prestazione da incorniciare, da raccontare ai nipoti davanti al fuoco del camino. Heynckes, però, non è uno che si spende in elogi particolare. Questa volta non può proprio fare a meno di sottolineare la grande prestazione del suo centravanti. Sottolinea: «Gomez ha fatto una grande partita. E non solo per i gol. Certo, la tripletta è stata importante, decisiva. Ma questa volta Mario ha fatto anche qualcosa di più. Si è mosso bene, veramente bene e ha dato un grande contributo in fase difensiva» . Il diretto interessato, Gomez, incassa gli elogi del suo tecnico e sottolinea: «Abbiamo giocato un primo tempo veramente esaltante. Poi, nell’ultima mezz’ora della ripresa abbiamo sofferto per l’assenza di Schweinsteiger, non siamo più riusciti a costruire il nostro solito gioco» .
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
