“Daniele ha fatto il tampone domenica 8 marzo (il giorno di Juventus-Inter, ndr), e il risultato è arrivato il 9. Io l’ho fatto il 16, una settimana fa”. E’ un passaggio della lunga intervista che Michela Persico, compagna di Daniele Rugani, ha lasciato alla testata tpi.it, in cui ha ricostruito cronologicamente la notizia della positività l COVID-19 del difensore della Juventus, il primo in Serie A. “Il tampone l’ha fatto al campus, alla Continassa, presso il J-Medical, eseguito dalla struttura sanitaria pubblica a cui si appoggia il club. Ventiquattro ore dopo è arrivato il risultato. A quel punto, quando ho saputo di Daniele, che non vedo da lunedì 9, anche io non mi sentivo granché bene. Così hanno fatto il tampone anche a me, sempre il personale sanitario pubblico a cui si appoggia la Società. Sono venuti a casa perché essendo risultato positivo Daniele, ed essendo a quel punto altamente probabile che fossi anche io positiva (era quasi impensabile che non lo fossi), non sono più uscita di casa e sono venuti a farmelo”.
Sulle sue attuali condizioni di salute: “Oggi non ho sintomi, sono solo molto stanca”, ha detto la Persico.
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