Contro il Napoli la Fiorentina andrà a caccia della terza vittoria consecutiva. «Mai come ora il nostro campionato dipende solo da noi – ringhia Delio Rossi – se giocheremo con lo spirito giusto faremo bene, se non lo faremo allora saranno lacrime e sangue». Stasera i viola, in attesa di Andrea Della Valle, affronteranno un avversario che, afferma il tecnico, non sarà distratto dalla Champions. «Vero che chi non è abituato a giocare spesso questa competizione finisce per spendere molte energie nervose però il Napoli si è rinforzato tanto e può fare turnover senza perdere qualità. Sulla carta loro sono più forti però noi abbiamo riacceso la spina, se giochiamo come sappiamo possiamo farcela».
Il tecnico potrà contare su Behrami e Jovetic, tornato a giocare ad altissimi livelli negli ultimi mesi dopo il grave infortunio subito nella scorsa stagione. «Se li ho convocati significa che sono disponibili: Behrami è un combattente, ha qualche problema ma ha giocato in condizioni peggiori. Stevan dopo un simile infortunio per tornare al 100% servirà almeno un anno però sta già facendo molto bene». Il duello con Cavani sarà motivo di interesse della sfida. «Ho avuto Cavani a Palermo, era giovane, fece 15 gol. È migliorato tanto, ora è un attaccante moderno. Non so se arriverà davanti a Jovetic nella classifica marcatori o viceversa. Sono attaccanti diversi. Chi è più forte tra Jovetic e Cavani? È come dire se è più lungo un treno oppure la cioccolata». Un commento incomprensibile da parte del tecnico. «Non sono molto bravo nella comunicazione, volevo dire che non possono mettersi a confronto perché hanno caratteristiche differenti. Cavani è più potente, Stevan più tecnico. Di certo li vedrei bene assieme a Firenze ma so che è fantacalcio».
Riflettori anche sul duello tra tecnici: «Tanti colleghi più bravi di me dicono che gli allenatori incidono poco, per me Mazzarri ha inciso tanto sulla crescita del Napoli, se gioca in Champions grande merito è suo. Se mi è simpatico o no? In campo la nostra categoria è antipatica, fuori però prendiamo un caffè assieme». Tra i viola scalpitano Amauri, a caccia del primo gol viola, e Olivera, atteso al debutto mancando Lazzari per squalifica e Kharja per infortunio. Mentre Vargas, fresco di separazione dalla moglie come ha confidato il giocatore ai media peruviani («È successo qualche tempo fa e mi ha condizionato») dovrebbe giocare al posto di Pasqual, infortunato.
Chiusura di Rossi pensando alla scaramanzia, oggi è venerdì 17:«Non sono superstizioso ma ci credo, ho vissuto tanto al Sud. Se ho un amuleto? C’è ma non si vede. Comunque non sono di quelli che si mettono a fare riti voodoo».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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