«Un’esperienza totale» e senza alcun precedente in Italia per la prima Olimpiade interamente «All Live», con 13 canali dedicati, la prima volta mondiale del 3D ai Giochi, sei sport in esclusiva (calcio e basket su tutti), e capitan Rosolino a guidare la Nazionale del commento. Sky cala i suoi assi e a dieci giorni dal via di Londra 2012 presenta un’offerta con oltre 2000 ore di diretta.
Numeri che lasciano il segno per una copertura totale (circa sette volte superiore a quella garantita in Italia a Pechino) dell’Olimpiade londinese che arriva due anni dopo la prima esperienza a cinque cerchi della pay tv nei Giochi Invernali di Vancouver: 13 canali dedicati, 12 in Hd e uno in 3D, con tutte le 959 medaglie in palio e il 100% delle competizioni degli azzurri. Per non perdere nemmeno uno sport, un podio o un italiano in gara, basterà premere il tasto verde del telecomando e accedere all’interattività: grazie alle 12 finestre del mosaico olimpico, si potranno vedere tutte le discipline in onda in contemporanea e scegliere quella da vivere live, per essere, di fatto, registi del proprio palinsesto olimpico «fai da te».
E con la possibilità di seguire le gare anche su tablet e smartphone. «Sarà un’esperienza totale – dice il vice Presidente Sport di Sky Jacques Raynaud – con tutta la tecnologia disponibile per permettere ai nostri abbonati di non perdere nemmeno un attimo dei Giochi».
A capitanare questo Dream team sarà Massimiliano Rosolino, che scende in vasca per raccontare i Giochi: il nuotatore napoletano, oro a Sydney nei 200 misti, 4 edizione dei Giochi disputate, con Cristina Chiuso (primatista italiana 50 stile), affiancherà Fabio Caressa e Lia Capizzi nelle telecronache del nuoto, aggiungendosi aLla squadra di commentatori formata ora da 64 ex azzurri: da Pino Porzio (pallanuoto) a Mario Cipollini (ciclismo), da Stefano Baldini (atletica) al «signore degli Anelli» Juri Chechi (ginnastica), da Patrizio Oliva (boxe) a Salvatore Sanzo e Diana Bianchedi (scherma), passando per Maurizia Cacciatori.
«Sapevo che in qualche modo sarei riuscito comunque ad andare a Londra e così è stato – ha commentato con un sorriso Rosolino – mi dispiace aver mancato la qualificazione». Ma guai a parlargli di ritiro: «Non ci penso proprio, nuoterò ancora per un anno e poi vedremo. Il prossimo obiettivo sono i Mondiali di Barcellona, a luglio del prossimo anno. Le Olimpiadi di Rio? Non pensavo nemmeno a Londra, ma niente è impossibile. Qualche gratificazione in maglia azzurra voglio ancora averla, di sicuro».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro