Roberto Rosetti spiega i motivi di lasciare l’arbitraggio e dedicarsi ad una carriera differente, quella di designatore: “Onestamente l’errore in Argentina-Messico al mondiale in Sudafrica non ha influito sulla mia decisione. Ho avuto una carriera esaltante, iniziata a 16 anni ed ora ne avrò 43. E’ stata una carriera indimenticabile con 13 stagioni in Serie A, due mondiali, tre semifinali di Champions. Ora ho ricevuto una proposta e ho deciso di prendere questa strada. Sto lasciando all’apice di questo arco, lasciando il passo ad altri arbitri molto validi. In questo momento sono molto contento di aver fatto questa scelta”.
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