Christian Puggioni, portiere del Chievo che ha parato il rigore a Cavani a Verona, ha parlato della sua prodezza nel programma «Password» di Rtl 102.5. «Qualche anno fa ero alla Reggina e Cavani era al Palermo. Io ero in panchina, si fece male Campagnoli, entrai sullo 0-0 e al 90’ lui rubò la palla e si involò da solo verso la mia area, ci scontrammo in un “uno contro uno” e io ebbi la meglio salvando il risultato. Quando me lo sono visto davanti domenica mi sono detto “dai che ripetiamo la storia” ed è andata bene. Come ho parato? Dipende dal giocatore che hai di fronte, di sicuro la casistica di un singolo giocatore ti dà una mano. Riesci a capire se predilige un certo tipo di angolo, di tiro, se alto, basso, centrale, che soluzione sceglie in base alle situazioni, ad esempio in contesti particolari come di forte pressione. C’è una serie di componenti da valutare. Cavani ha come angolo preferito quello su cui sono andato, anche se nelle ultime partite aveva cambiato angolo. Handanovic una volta era stato fermo e l’ha preso centrale. Cosa è passato per la testa di Handanovic per stare fermo non lo so, però è un mago perché è riuscito a capire cosa avrebbe fatto l’attaccante. C’è un po’di studio dietro e c’è un buon fattore c…», ha scherzato il portiere.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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