Amichevole di Preparazione per l’europeo di Categoria per i ragazzi di mister Di Biagio che affrontano la Romania di Moldovan. Prestazione spenta e priva di personalità per gli azzurrini che probabilmente soffrono la maggiore esperienza internazionale degli avversari e dopo un buon inizio dove al 5’ l’attaccante del Sassuolo Berardi divora a porta vuota un goal ciccando incredibilmente la conclusione di destro è la Romania a prender possesso del campo e a trovare il vantaggio alla mezzora con il giovane attaccante di proprietà dell’Inter George Puscas con un colpo di testa da posizione molto ravvicinata, la palla è indirizzata alla destra di Bardi nell’angolino basso, l’assist è di Gabriel direttamente da calcio d’angolo. Al 44’ il raddoppio della Romania con Mihai Balasa ancora da calcio d’angolo, questa volta battuto da Alexandru Mitrita, il numero 2 rumeno stacca al centro dell’area e batte gli azzurrini. Nel secondo minuto di recupero un fulmine a ciel sereno per i ragazzi di Di Biagio con la traiettoria a giro perfetta su calcio di punizione di Danilo Cataldi che si insacca alle spalle dell’immobile portiere rumeno. Ma nel secondo tempo il copione è sempre lo stesso, è ancora la Romania a fare la partita e a rendersi pericolosa ancora con George Puscas che sfrutta la statica difesa azzurra per entrare in area e sfiorare il goal con un destro ad incrociare, la sensazione però è che ogni volta che la Romania alza il ritmo i difensore azzurri vanno in difficoltà. Al 56’ ancora Puscas sfiora il goal dopo un’azione travolgente di Rotariu che al limite dell’area piccola crossa in mezzo per l’autore del primo goal che manca di pochi centimetri l’impatto con il pallone. Al 76’ in una girandola di cambi entra in campo anche il giovane Jacopo Dezi, in comproprietà tra Crotone e Napoli, che ben poco può fare nella confusione tattica generata anche dalle tante sostituzioni di Di Biagio. L’Italia prova a cercare il goal del pareggio per l’orgoglio e per il morale senza però riuscire ad organizzare una trama offensiva concreta, la partita va via via spegnendosi creando un clima di pessimismo in vista dei prossimi match degli azzurrini che sono mancati oggi sia nel gioco che nella personalità.
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