Con i nazionali in giro per il mondo, quest’oggi a monopolizzare l’attenzione del mondo Roma sono state le parole di Francesco Totti, intervenuto ai microfoni della radio ufficiale per parlare del presente e del futuro della squadra: “Sono tre partite e non possiamo già dare le colpe a uno o all’altro, ci vuole equilibrio. Ma dobbiamo essere realisti – ha continuato il dirigente giallorosso -, la Juve fa un campionato a parte ed è fuori concorso. Noi dobbiamo fare un campionato cercando di arrivare tra il secondo e il quarto posto, l’importante è che con questa cosa non si trovi un alibi. Bisogna essere più uniti che mai, le chiacchiere da bar dobbiamo lasciarle fuori da Trigoria”. Totti spende poi parole al miele per Di Francesco: “Posso metterci la mano sul fuoco che è tra i più forti allenatori italiani, ha grande carattere e non si fa influenzare da nessuno. Dobbiamo stargli vicino, anche i tifosi“. Poi su Monchi: “Ha venduto grandi giocatori, ma ha anche comprato grandi giocatori. È una squadra forte. Perciò stare qua a giudicare Monchi, a dire che è un caprone, un incapace, sono parole superflue. A fine anno si giudicherà“. Dichiarazioni che portano la Roma a volare basso, predicando calma ed equilibrio sulla stregua del diktat di Eusebio Di Francesco.
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