ROMA – Tutto è pronto. O quasi. Perché sia spettacolo, come meritano la capolista e la sua diretta inseguitrice. Come merita una sfida che – sarà presto? – fate voi scaramantici del caso, ma sa di scudetto. E questa sfida, davvero, nessuno può provare a rovinarla. Così tanto è stata voluta, da tutti: talmente, da prendersi uno spazio in un venerdì come non se ne ricordano, a Roma, sul piano dell’impegno per l’ordine pubblico. Oggi il sistema sicurezza approntato per Roma-Napoli metterà a punto le ultime cose da definire con un tavolo tecnico che traccerà una riga definitiva sul pregara della sicurezza.
LA DUE GIORNI DI ROMA – C’è da dire che da lunedì si susseguono criticità importanti sotto questo profilo: la settimana europea del diritto all’abitare ha impegnato la Prefettura e la Questura (dirette rispettivamente da Giuseppe Pecoraro e Fulvio Della Rocca) a causa di una serie di occupazioni di stabili, non solo a Roma; poi c’è stato il problema dei funerali di Priebke con tensioni immaginabili; poi una “spesa sociale” all’interno di un grande supermercato sulla via Tiburtina; ieri una serie di occupazioni alla stazioni che ha interessato oltre a Torino e Bologna anche Termini (è stato occupato il Club Freccia). Venerdì i sindacati di base (Cobas, Usb e una serie di sigle al seguito) faranno sentire la loro voce manifestando contro il Governo. I problemi, come si sa, in questi casi arrivano dalle infiltrazioni di gente che non mira a manifestare il proprio pensiero libro, ma ad altro. Si parte alle 10 e si finisce alle 23,30, da piazza della Repubblica a piazza San Giovanni (dove dalle 20 è in programma un concerto e i manifestanti, attesi nel numero di 30.000, hanno annunciato anche una accampata notturna con tende). La manifestazione scorrerà lungo una giornata di scioperi che, eccetto le solite fasce protette, riguarderanno autobus, tram, filobus, treni e aerei. Solo la metro, vista la giornata molto particolare, garantirà il servizio fermandosi dalle 20.
LA PARTITA – Ieri si è riunito il Comitato nazionale dell’ordine e della sicurezza pubblica (il giorno prima era stata la volta del comitato provinciale). Perché c’è un’emergenza in tutta Italia in questo week end: sono stati giorni di grande impegno anche per l’Ufficio Ordine Pubblico al Viminale, diretto da Armando Forgione che pianifica le forze con il bilancino su tutta Italia. Il venerdì caldo della Capitale, alla sera, aggiungerà alle emergenze di giornata, la partita di cartello del campionato di serie A: Roma-Napoli. «Come ha detto il Questore – dice Bruno Failla, il dirigente responsabile del Gos e del Commissariato Prati – non ci sono arrivate indicazioni di tensioni particolari legate a questa partita, che comunque è un Roma-Napoli molto importante per la classifica e per questo va preparato con massima attenzione. E che si innesta tra un venerdì e un sabato particolari. L’augurio è che si viva una serata di sport: noi faremo la nostra parte, ma è inevitabile che occorra la collaborazione di tutti, tifosi in testa» . Già, i tifosi. C’è da dire che gli ultimi Roma-Napoli non hanno evidenziato situazioni critiche. Anche questa volta è stata posta grande attenzione nella vendita dei biglietti: divieto per i non residenti a Roma e provincia a meno che possessori di Azzurra Napoli Card e Napoli Fan Away Card, incedibilità del titolo. E’ stato creato un meeting point per i tifosi del Napoli in via Schiavonetti (la Questura ne attende 3500 da fuori): lì potranno parcheggiare il loro mezzo e da lì potranno prendere una delle dieci navette Atac a disposizione dalle 16 che saranno scortate fin sotto il settore ospiti dello stadio. Per il ritorno, stesso mezzo.
STRADE SEPARATE – Ci saranno i romanisti in Curva Nord stavolta (è gara di campionato), verrà creato un filtro a via Boselli per evitare contatti pericolosi. Come al solito sarà presidiato ponte duca d’Aosta. Importante sarà tenere ben presente che il servizio del meeting point è davvero molto utile e risparmia grane (in passato i tifosi partenopei pare lo abbiano anche molto apprezzato). Un tifoso del Napoli che voglia muoversi autonomamente eviti comunque di entrare allo stadio dal lato piazzale Clodio, quello verso la Curva Sud: si tenga sul lato nord. Roma e Napoli, prima e seconda, meritano una cornice sontuosa: di gente impegnata a tifare e basta.
Fonte: Corriere dello sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro