Reina 6: Nessun intervento particolare degno di nota, grandi meriti di Pjanic sui due gol subiti.
Maggio 6: Spinge molto e si propone spesso in avanti. Rientra bene in campo dopo circa un mese di stop. Tra i più positivi questa sera all’Olimpico. Non era facile ritornare in campo dopo un’operazione al ginocchio.
Albiol 6: Mantiene bene la posizione e tiene a bada Gervinho con l’esperienza. Negli ultimi minuti agisce addirittura da regista contro gli undici uomini dell Roma dietro la linea della palla.
Britos 6: Buone cose nella prima frazione di gara. Mostra solidità e concretezza. Peccato per l’infortunio alla spalla che lo costringe a dare forfait (44′ Cannavaro 4: Dovrebbero essere queste le occasioni in cui mostrare il suo valore. Invece entra in campo quasi con lo sguardo perso nel vuoto, commette un evitabilissimo fallo su Gervinho, dal quale nasce la punizione vincente di Pjanic. Non solo. Causa un rigore, buscandosi il secondo giallo e lasciando il Napoli in dieci. Ci sono dubbi sul penalty concesso, ma è l’approccio al match che è sbagliato…).
Mesto 5.5: Non riesce a spingere più di tanto, probabilmente anche sotto indicazione di Benitez che non avrebbe voluto concedere campo al dirimpettaio Maicon. Buone cose a sprazzi, ma si nota che questa sera gioca in una posizione poco congeniale.
Behrami 6.5: Grande spirito di sacrificio. Non si perde d’animo anche nelle difficoltà. Nel secondo tempo la Roma, nonostante la qualità che si ritrova a centrocampo, non riesce mai a sfondare per vie centrali. Nel finale di gara agisce addirittura da difensore centrale.
Inler 6: Buon match da parte dello svizzero, salvo qualche piccola imprecisione negli appoggi. Bene anche in termini di interdizione a centrocampo. Pericoloso con una conclusione che scheggia il palo e che avrebbe meritato maggiore fortuna. (83′ Dzemaili s.v.).
Callejon 5: Nel primo tempo è tra i più positivi. Si sacrifica mettendosi a disposizione della squadra. Nel secondo tempo si vede poco o nulla. Non riesce ad incidere, poche accelerazioni, pochi suggerimenti, scarsa lettura tattica in certe situazioni.
Hamsik 4.5: La pausa non riesce a rivitalizzare lo slovacco. Con il gol del 4-0 al Livorno si poteva pensare ad un Marek rigenerato dopo alcune prove poco convincenti. Nel primo tempo lo si riesce a distinguere solo grazie alla cresta che lo differenzia dagli altri giocatori; meglio nella ripresa: colpisce un palo con un bel tiro, ma è troppo troppo poco per un giocatore come lui.
Insigne 6: Sicuramente tra i più positivi, ma se avesse messo in rete la palla in rete da posizione favorevole all’interno dell’area di rigore, sarebbe stata tutt’altra partita. Per il resto gara di spessore da parte dell’attaccante azzurro; splendido il suggerimento per Pandev che spreca davanti a De Sanctis.
Pandev 5.5: Sulla sua prestazione grava il rigore in movimento fallito. Poteva essere l’1-0 per il Napoli, invece il macedone non è riuscito a superare il suo ex compagno De Sanctis. Tutto sommato, se si esclude questa grande occasione, la sua prova non è da buttare. (67′ Higuain s.v.: Ha molti minuti a disposizione, ma dà la sensazione di non sentirsela.
Benitez 6: Squadra ben messa in campo, subisce poco da una Roma che non crea grossi pericoli al Napoli se non una conclusione di Gervinho a pochi metri da Reina. I due gol avversari arrivano da due calci da fermo. Nei primi 20/25′ del secondo tempo si è visto il miglior Napoli del match, ma gli azzurri non hanno capitalizzato la grossa mole di gioco.
Napoli: Reina 6, Maggio 6, Albiol 6, Britos 6 (44′ Cannavaro 4), Mesto 5.5, Inler 6 (83′ Dzemaili s.v.), Behrami 6.5, Callejon 5, Hamsik 4.5, Insigne 6, Pandev 5.5 (67′ Higuain s.v.). A disp. Rafael, Colombo, Cannavaro, Fernandez, Armero, Radosevic, Mertens, Zapata. All.Rafa Benitez 6
Roma: De Sanctis 6.5, Maicon 6.5, Benatia 6.5, Castan 6, Dodo’ 5.5, Pjanic 7.5, De Rossi 7, Strootman 6.5, Florenzi 6 (81′ Marquinho s.v.), Totti 6 (33′ Borriello 6), Gervinho 6.5 (57′ Ljajic 6). All. Rudi Garcia 7
Arbitro: Orsato di Schio
Marcatori: 45’+3′ Pjanic, 71′ Pjanic
Note: espulso Cannavaro al 70′ per doppia ammonizione. Ammoniti Pandev, Inler, Benatia.
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
