In uno stadio Olimpico strapieno con ben 10.000 tifosi rossoneri in attesa di festeggiare il tanto agognato scudetto dopo ben sette anni di digiuno, mentre i giallorossi devono cercare di vincere per alimentare le speranze Champions, inizia l’attesa partita.
Nei primi 10 minuti si vede un Milan che cerca di fare molto possesso palla, cercando poi di verticalizzare ma è la Roma che si rende pericolosa al minuto numero 10 con Taddei e la sua conclusione va fuori di poco.
La Roma comincia a prendere campo e crea una palla gol interessante con Vucinic che su cross di Cassetti stoppa ma viene anticipato all’ultimo dal portiere del Milan Abbiati.
I giallorossi continuano ad attaccare, mentre la squadra di Allegri gestisce la gara senza però tirare a porta e la Roma al trentasettesimo crea un’altra occasione da rete con Rosi ma il suo tiro è debole e il portiere rossonero para senza difficoltà.
Il finale scorre via senza grosse emozioni solo all’ultimo secondo su una bella giocata di Totti, che mette in mezzo ma Abbiati con uno scatto felino anticipa Simplicio.
La ripresa inizia con una grande occasione per i rossoneri, azione personale di Abate che passa la palla a Robinho con un tiro a giro prende il palo a Doni battuto.
La Roma non si scuote anzi il Milan al minuto 60 crea un’altra nitida palla gol con Boateng che su passaggio di Ambrosini si trova davanti al portiere giallorosso, tenta il pallonetto ma la sfera va fuori di poco.
Anche Ibrahimovic prova a sbloccare la partita su punizione e qui trova i guantoni di Doni che respinge centralmente e sul prosieguo dell’azione tiro di Seedorf e respinto da Juan.
Nel finale di gara la Roma recrimina per due punizioni al limite dell’area di rigore ma l’arbitro Morganti lascia proseguire e al suo triplice fischio esplode la festa dei giocatori e tifosi del Milan che conquistano il loro diciottesimo scudetto della storia, mentre la squadra di Montella dovrà combattere molto per raggiungere la qualificazione in Champions League.
Alessandro Sacco
