Si ferma l’incredibile striscia vittoriosa della Roma: ci pensa Cerci. Il Toro strappa il primo punto alla squadra di Garcia e interrompe le vittorie consecutive dei capitolini a dieci; dopo otto giornate ed oltre 600 minuti De Sanctis torna a subire gol: alla terza giornata era stato Biabiany a violare la difesa capitolina, adesso Cerci, che sale in classifica marcatori, con sette gol, a due lunghezze dal capocannoniere Rossi. Si ferma dunque l’imbattibilità di De Sanctis, che non riesce ad abbattere il record di Sebastiano Rossi, che nel ’93-’94 con il suo Milan riuscì a mantenere la porta inviolata per 929 minuti. Bel match tra le due squadre, aperto al 28′ da un bel sinistro di Strootman, in grado di risvegliare l’orgoglio del Toro che dopo aver subito il vantaggio avversario ha macinato gioco e creato qualche occasione importante, soprattutto con Cerci, trascinatore della squadre ed El Kaddouri. Nella ripresa parte bene il Toro che crea qualche grattacapo di troppo a Benatia, disastroso al 63′ quando permette a Meggiorini di crossare per Cerci che trova il pareggio da distanza ravvicinata. Dopo il pareggio Garcia rimescola le carte ed inserisce Liajic al posto di Borriello: i giallorossi provano a riportarsi in vantaggio con Burdisso, Strootman e Pjanic, ma D’Ambrosio per poco non trova il vantaggio torinista. Nel finale spinge forte la Roma, trascinata da un vivacissimo Liajic e dal solito Pjanic, la squadra protesta per due episodi dubbi in area di rigore, ma la partita termina in parità.
A cura di Dario Gambardella.
