Il posticipo dell’Olimpico non è emozionante come s’immaginava alla vigilia, Roma ed Inter sono apparse poco lucide per le fatiche delle gare di Coppa Italia. La Roma schiacchia l’Inter nella propria metà campo nel primo quarto d’ora con Osvaldo e Lamela ispirati e con Bradley davvero devastante. Da uno spunto dell’americano nasce il rigore, dubbio, per fallo di Ranocchia e dal dischetto Totti spiazza Handanovic. La squadra di Zeman sfiora il raddoppio con Lamela ed Osvaldo ma gli attaccanti giallorossi sembravano avere le polveri bagnate. L’Inter non sta a guardare, la reazione è affidata al giovane Livaja che colpisce un palo con una bella giocata; allo scadere pareggiano i nerazzurri con Palacio. Guarin taglia la difesa giallorossa, s’avvantaggia anche di un sospetto tocco di braccio e serve Palacio che batte Goicoechea. Nella ripresa s’abbassano i ritmi, la gara diventa sonnolenta in virtù dei troppi errori commessi in fase di palleggio da una parte e dell’altra e solo nel finale la Roma prova a vincere con Piris e Lamela. La conclusione dell’esterno brasiliano si spegne di poco alta sopra la traversa, mentre Handanovic compie un grande intervento sul tiro di Lamela. Grande delusione per la Roma che è stata sciupona nel primo tempo e che dopo il pareggio ha costruito buon poco per vincere. L’Inter esce dall’Olimpico con un buon pari e dimostra solidità in una serata difficile, viste soprattutto le assenze e la situazione generale, compreso il mercato generale bloccato da Sneijder, che solo stasera ha accettato l’offerta del Galatasaray.
La Redazione
A.S.
