Miglior attacco contro miglior difesa. Seconda contro quarta: Juventus-Roma sarà una sfida indicativa per il continuo del campionato. Decisiva ancora no, ma potrà dare tante risposte, come affermato dallo stesso Di Francesco in conferenza stampa: “La partita si prepara come una partita importantissima, che ha molto valore dal punto di vista anche psicologico. Dobbiamo cercare a tutti i costi un risultato positivo in uno stadio non facile sotto tutti i punti di vista, ma non cambia la nostra mentalità che abbiamo acquisito in questi mesi. Non vogliamo andare in gita, il risultato determina tanti discorsi e sposta i giudizi, ma quello che mi interessa è che un risultato a Torino darebbe tanta forza ed entusiasmo alla mia squadra. Allegri ha detto che siamo tra le favorite per lo scudetto? Lo ringrazio, ci sta facendo un complimento e ci ritiene avversari forti. Ha parlato dei nostri numeri, che sono importanti e che mi auguro di poter confermare. Lui è un allenatore di grandissimo livello sotto tutti i punti di vista. Chi toglierei alla Juventus? Dico Higuain, che è letale. E Mandzukic, perché rovina gli equilibri di una squadra che deve difendere, chiudendo i cross dalla destra. Ma va anche attaccato, con Florenzi sarà un bel duello. Dzeko? Ha grandissima voglia di fare questo gol che manca da tempo, ma abbiamo parlato. Non deve vivere con angoscia questo periodo, perché ha le qualità e tornerà a farli. La sua sfida con Higuain potrebbe essere determinante. Schick sta crescendo, devo metterlo in campo perché cresca di più. Il gol realizzato aiuta.
“I rigoristi? Li decidiamo sempre prima, se qualcuno si sente di tirarlo durante la partita non deve essere mai contestato. Domani, come sempre, il rigorista lo sceglierò io. La miglior difesa basta per lo scudetto? Negli altri anni la Juventus ha vinto i campionati anche vincendo tante parte 1-0. Noi però nelle ultime partite abbiamo tirato tantissimo in porta, e Dzeko è l’attaccante che lo ha fatto di più in Serie A. Sono comunque fiducioso, sono sicuro che faremo meglio anche sotto questo aspetto. L’eliminazione dalla Coppa Italia? Siamo scesi in campo per vincere. Ma siamo stati ingenui e poco concreti. È normale che adesso abbiamo due obiettivi: arrivare più in alto possibile in campionato e andare più avanti in Champions. Non dobbiamo andare dalle stelle alle stalle come detto da Allegri. Non voglio più parlare di sfortuna, perché è un termine sbagliato. Juventus-Roma anche da giocatore. È sempre stata una partita difficile. Mi auguro di rivivere la gioia vissuta nel pareggio firmato Nakata. Sono tanti anni che la Roma non vince a Torino, proveremo a sfatare questo tabù. Schick insieme a Dzeko? La formazione non la dico, ma posso dire che Patrick deve ancora crescere molto, perché ha giocato ancora poco. Facciamolo crescere in pace questo giocatore. Ha talento, ma facciamolo maturare. La Juventus dice che Dybala deve crescere, figurarsi Schick. A suo tempo potevo andare a giocare nella Juventus ma ho deciso di venire a Roma. Mi piacerebbe cambiare mentalità a quest’ambiente a volte pronto a dare giudizi a volte troppo avventati”.
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