Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Sampdoria di Claudio Ranieri: “Ovviamente mi aspetto una gara difficile. La Roma ha vinto appena due trasferte nelle ultime dieci a Genova e questo dimostra quanto sia complicato. Hanno cambiato tecnico ed è atteso maltempo. Sono tutte circostanze che fanno intendere che sarà difficile. Perotti si è allenato con noi dallo scorso fine settimana. Viaggerà con noi. Anche Florenzi si è allenato normalmente ed è disponibile. Dzeko? Non penso a una convocazione simbolica. O sta bene e va con la squadra oppure no. Da due giorni ha iniziato ad allenarsi con la maschera insieme alla squadra. E’ chiaro che le condizioni non sono quelle ideali. Al termine della rifinitura valuteremo se fare affidamento su di lui. Pastore è pronto. Si è allenato bene, è motivato e sta crescendo giorno dopo giorno. E’ a disposizione per giocare se lo riterrò opportuno. Squalifica e riduzione a una giornata? Per me è una questione chiusa. C’è stata una sanzione e una squalifica che sconterò e non ho intenzione di parlarne. Non ci sarà chiaramente un mio intervento diretto. Potrò intervenire direttamente fino a oggi sul campo. Poi parlerò domani alla squadra in hotel. Ho la massima fiducia in Nuno Campos con il quale lavoro dall’inizio della mia carriera. Con lui non c’è neanche bisogno di parlare. In mediana solo Veretout e Cristante e quali sono le alternative? Pastore o Santon. Se uno di questi due giocatori non dovesse essere a disposizione. Li abbiamo già provati là. Troppi infortuni in Europa? In un passato recente avevamo affrontato questa questione e avevo espresso la mia preoccupazione. Tutte le squadre di club hanno giocatori impegnati con le società e in Nazionale. Ogni settimana rileviamo infortuni e soprattutto in questa settimana con le Nazionali. Tuchel diceva che si stanno ammazzando i grandi giocatori. E’ umanamente impossibile giocare così tante partite in così poco tempo. Chi gestisce il calcio dovrebbe riflettere su questo. Spesso gli infortuni riguardano proprio i migliori. La mia opinione è questa: ci sono troppe gare e troppe competizioni. Poi anche i calciatori non hanno il tempo di riposare perché ci sono Europei, Mondiali o Coppa d’Africa. C’è un tempo insufficiente per recuperare. Ranieri? È un grande allenatore ed esperto. Cercherà di dare stabilità difensiva alla squadra. Se una squadra non difende bene non ha possibilità di vincere. Mi aspetto una gara complicata contro una squadra compatta. Ci aspetteranno per colpire in contropiede. La nostra squadra è a proprio agio quando ci lasciano l’iniziativa. Mi aspetto anche una gara combattuta ma noi avremo l’iniziativa. Nuno Romano? È un grande professionista ma anche molto passionale. Partecipa in maniera attiva, abbiamo parlato di quanto successo, ma non c’è molto da aggiungere”.
Fonte: Alfredopedullà.com
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