Ecco quanto riportato dal quotidiano Il Roma in merito all’acquisto di Inglese da parte del Napoli: “Nessuno se l’aspettava: è arrivato Roberto Inglese. Ma è un ingaggio virtuale, ufficiale solo sulla carta. L’attaccante classe 1991 resterà in prestito al Chievo Verona fino al 2018 e, teoricamente, sbarcherà in azzurro solo a partire dalla prossima stagione. Ma il futuro è un rebus ed apre ad infinite ipotesi. Intanto i tifosi s’interrogano sulla bontà dell’operazione, per un totale di oltre dieci milioni di euro versati dal Napoli nelle casse del club di Campedelli.
CARATTERISTICHE. Inglese è una prima punta moderna e completa: ha fiuto per il gol, grande tecnica di base, buona velocità ed un ottimo colpo di testa. Nel 4-3-3 di Sarri – ipotizzando un futuro in azzurro – potrebbe ben figurare, per caratteristiche, nel ruolo di punta centrale. In totale appena quattordici gol in due stagioni col Chievo (questa appena iniziata sarà la terza) ma l’inerzia del suo progresso potrebbe condurlo all’annata della svolta. Ci spera il Napoli, che ha scelto in extremis di puntare su di lui. L’interesse non è recente, anzi, ed è nato ben prima di quest’estate e, dunque, ben prima dell’amichevole estiva – lo scorso 22 luglio a Trento – in cui Inglese si mise in mostra con il gol del momentaneo vantaggio (il match finì 1 a 1).
PUPILLO. La punta pugliese piace da tempo al Giuntoli, che lo portò in prestito al Carpi nel 2013. Tra i due resiste uno stretto rapporto di stima e fiducia, non solo professionale. Ecco perché, appena s’è presentata l’occasione, il ds del Napoli ha deciso di puntare su di lui. Solo il futuro potrà chiarire le conseguenze di questo acquisto, intanto il Napoli si è assicurato un attaccante italiano, ancora relativamente giovane, con ampi margini di crescita, che seguirà per tutto il campionato, scrutando da lontano i suoi progressi, augurandosi possa raggiungere per la seconda volta consecutiva la doppia cifra in Serie A, e magari andando anche oltre (al momento è fermo ad un gol).
PATRIMONIO. Ma è anche chiara la volontà del Napoli di fare mercato senza pensare al presente, investendo su profili che, un giorno, potrebbero essere ceduti senza aver mai avuto la possibilità di vestire la maglia azzurra. Acquistare oggi per rivendere domani è una strategia che permetterebbe al Napoli di intrecciare rapporti di fiducia con altri club. E poi a fine stagione, in base alla stagione appena trascorsa, la società sarà libera di decidere: inserire Inglese in rosa, utilizzarlo come pedina di scambio per arrivare ad altri giocatori (avrà sicuramente mercato per club di medio-alta fascia) oppure, ancora, venderlo a cifre superiori, ottenendo l’ennesima plusvalenza. Si cresce anche così, economicamente e non solo: uno sguardo al presente e più d’uno rivolto già al futuro”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro