Giornata di vigilia di Champions in casa Roma in vista della sfida di mercoledì alle 21.00 contro il Viktoria Plzen che si giocherà all’Olimpico.L’allenatore giallorosso Eusebio Di Francesco in conferenza stampa a Trigoria ha parlato così: “Ho ribadito solo un concetto l’equilibrio. Per dare continuità a quello che stiamo facendo nonostante l’ultima vittoria nel derby che vale doppio, ma l’equilibrio è fondamentale”.
“Florenzi vuole stare in campo e il ruolo che preferisce è il terzino, così chiariamo questa storia. L’anno scorso con Florenzi terzino abbiamo fatto grandissime cose”.
“Kolarov ha giocato con un dito fratturato è stato un grande. La frattura c’è, ma ci tiene ad essere in campo anche mercoledì. Vediamo come sta, ma è uno dei giocatori in dubbio. Kluivert potrebbe giocare anche dal primo minuto. Per quanto riguarda Dzeko deve ritrovare solo il gol, ma nel derby mi è piaciuto. E’ stato determinante sul primo gol e in tante altre situazioni. E’ uno di quegli attaccanti che vanno coccolati, sono convinto che ritroverà la via del gol che gli darà la serenità di affrontare le partite“.
Sul modulo ha aggiunto: “Ho cambiato tanto per trovare l’assetto giusto e questo è passato anche da prestazioni di livello basso. Nzonzi è un giocatore in grande crescita, l’errore più grande è pensare che solo le partite ti diano il giusto rendimento. Un esempio è Santon che è entrato in partita benissimo perché si è allenato molto bene. Aspetto fisico e allenamento sono due concetti fondamentali“.
Su Olsen, Di Francesco ha dichiarato: “Arriva da un campionato diverso dal nostro. Lui ha lavorato tanto, ha grande disponibilità e sta giocando benissimo con i piedi. Sta migliorando anche il suo posizionamento, deve essere bravo a lavorare più alto. Io sono molto contento, sta imparando meglio la lingua e i termini di gioco che gli vengono chiesti”. L’allenatore giallorosso ha poi aggiunto: “Luca Pellegrini è sempre un’idea, deve continuare a lavorare con umiltà. Ha 15’ in Serie A, ma non è detto che in queste gare non possa esordire dal 1’ ma dipende da lui. Spesso la formazione non la fanno gli allenatori ma i giocatori”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro