E ora, che fare? La domanda sorge inevitabile, rimettendo assieme la tabella di lavoro: tre partite in sette giorni non capitavano da un bel po’ e la pura legge del turn-over non aveva più alcuna necessità d’esistere. Ma stavolta, con l’Inter alle spalle e il Bologna all’orizzonte, meglio dare un’occhiata in profondità, andare a leggere nella testa e nei muscoli d’ognuno e poi decidere. Il lunedì mattina è utile per far sfogare chi non ha visto il Cavani-show dalla panchina o per chiedere suggerimenti al medico sulle condizioni di salute di Hugo Campagnaro: l’allenamento differenziato vale più di qualsiasi altra diagnosi e per domani sera, a destra, si va al ballottaggio. Gamberini o Ronaldo, of course: con l’ex viola che rimane un filino in vantaggio, avendo rimosso qualsiasi preoccupazione con immediatezza.
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