Ha giocato con Falcao e Cristiano Ronaldo, con Bruno Alves e Maicon, con Hulk ed Otamendi. E’ stato anche alle dipendenze di Villas-Boas e Vitor Pereira. Ma ora Jorge Pires Da Fonseca, in arte Rolando, non vede l’ora di debuttare con il Napoli e districarsi alle spalle di Cavani e Hamsik, farsi apprezzare da Mazzarri, entrare nelle simpatie dei tifosi partenopei. La manifestazione europea la conosce benissimo avendola conquistata nel 2011 con il Porto Forte nel gioco aereo, ma poca esperienza nella difesa a tre creduto in lui. Con il Viktoria Plzen, è candidato ad indossare una maglia da titolare, quella azzurra del Napoli. E potrà sentirsi di nuovo il calciatore che era stato per quattro campionati di fila nel Porto. Un leader della difesa. Un centrale di piede destro, forte nel gioco aereo, in virtù della sua stazza (alto 1 metro e novanta centimetri), abile nell’impostazione della manovra, grintoso e rapido nonostante le leve lunghe. Ovviamente, con tutte le attenuanti del caso. Rolando è fermo da mesi. Poche volte si è cimentato in una difesa a tre. Non conosce abbastanza i suoi nuovi compagni. Ma la voglia di respirare il clima agonistico è tanta. Altrettanto il desiderio di riassaporare la vetrina dell’Europa League che l’ha visto salire sul podio più alto due anni fa, nella finale vinta contro lo Sporting Braga il 18 maggio del 2011.
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