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Rolando e Lodi: ecco i regali che i tifosi azzurri vorrebbero sotto l’albero

Il mercato di gennaio si avvicina e, come da normale tradizione, impazzano le voci su acquisti e cessioni più o meno probabili. Il discorso, naturalmente, vale anche per il Napoli, che dovrà operare in maniera consistente nella sessione di riparazione. E forse per la squadra di Mazzari vale anche un po’ di più, vista la fantasia “in grande” sia dei supporters azzurri che del Pres, Aurelio de Laurentiis e il momento non troppo felice che attraversa la squadra a cui manca sempre “tanto così” per cogliere il grande Sogno che inizia con la “Esse”. Gli obiettivi sono noti a tutti: almeno un difensore, o forse due, per sopperire alla squalifica di Cannavaro e all’addio di Aronica (destinato al Palermo). Inoltre a Mazzarri servirebbero un ricambio a centrocampo e un vice Cavani. I tifosi azzurri, sui forum dedicati alla loro squadra del cuore, si sono già sbizzarriti. C’è chi boccia le strategie del club, chi le incoraggia e chi suggerisce nomi nuovi su cui puntare. Partiamo dalla difesa, dove il sogno proibito si chiama Rolando, il possente centrale del Porto e della Nazionale lusitana. Per molti sostenitori, è lui il giocatore ideale per donare qualità e spessore internazionale alla retroguardia. Le ultime voci, però, vedono Mazzarri scettico su questo giocatore. Pare che il tecnico livornese preferirebbe un giocatore alla Andreolli del Chievo, che possa ruotare con gli altri difensori della squadra e tornare in panchina al momento del rientro di Cannavaro. Un piano bocciato senza mezzi termini da una buona parte della tifoseria, che punta il dito contro una certa ‘limitatezza’ del mister nel gestire giocatori di spessore (categoria in cui rientra sicuramente uno come Rolando). Nemmeno nomi come Silvestre o Armero, possibile sostituto di Dossena in caso di cessione dell’ex Liverpool, sembrano suscitare particolari entusiasmi: i due, secondo alcuni tifosi, arrivano da fallimenti in quel di Milano (Inter) e Udine, dunque non sarebbero proprio l’ideale per rilanciare il Napoli. A centrocampo, poi, non manca chi dubita delle qualità da regista di Inler. Lo svizzero, pur bravo, non è il giocatore che ti può far volare. Da qui il suggerimento di acquistare lo scugnizzo Lodi, napoletano e punto di forza del Catania, in cui si è messo in luce per le sue qualità di regista ‘alla Pirlo’, fatte le dovute proporzioni. Meno gradimento, invece, per soluzioni come Cirigliano: meglio limitare, secondo alcuni, gli arrivi dei giovani di prospettiva, per giunta stranieri, che necessitano di un periodo di rodaggio troppo lungo (vedi gente come Fernandez e Vargas che non ha mai convinto in azzurro). Infine il capitolo attacco: si cerca il vice Cavani, ed un eventuale arrivo di Bobadilla verrebbe accolto sicuramente col sorriso da chi ama i colori azzurri. Non manca chi teme un possibile arrivo a sorpresa, di un giocatore accostato solo sporadicamente in passato al Napoli, ovvero Mauro Zarate. Una soluzione imprevista, un elemento che potenzialmente potrebbe essere secondo soltanto all’ex idolo azzurro Lavezzi, ma che in realtà, vista l’anarchia tattica e un carattere ribelle, sembra ben poco utile ad un club bisognoso di innesti di sicuro affidamento come il Napoli.

Fonte: ilsussidiario.net

La Redazione

P.S.

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