Rog, Diawara e Zielinski capolavoro di Giuntoli: quotazione raddoppiata rispetto all’estate

Come scrive Il Mattino oggi in edicola le quotazioni di Rog, Diawara e Zielinski sono raddoppiate rispetto a quanto speso in estate. Contro l’Inter sono stati tutti e tre molto bravi e Sarri da qui alla fine della stagione ha già lasciato intendere che giocheranno ancora. Insieme dal primo minuto hanno giocato solo in Coppa Italia contro lo Spezia, si sperava potessero partire da titolari contro il Cagliari, ma ci sarà ancora Hamsik. Diawara è scomparso dai radar per un po’, lasciando spazio a Jorginho: quando detta i tempi del gioco sembra un veterano. E Zielinski, 23 anni il 20 maggio, non può certo lamentarsi: ha collezionato 43 presenze e in campionato per 15 volte è stato titolare (e per tre volte pure in Champions). Si può osservare, per il piacere di commentare i dettagli, di come lo splendido Rog, esterno di centrocampo d’altri tempi, modernissimo, sia un po’ troppo falloso. Ma si tratta solo di particolari a cui Sarri (e Calzona, il suo efficiente vice) stanno provando a porre rimedio. I tre sono anche esteticamente un gran spettacolo, in questo Napoli che insegue il secondo posto e colleziona record: uno la conseguenza dell’altro, dell’amico che gli sta a fianco e del maestro che lo precede (nello stesso ruolo) nelle gerarchie. Zielinski conosceva bene Sarri: con lui ha subito una grande metamorfosi tattica, iniziando a giocare nell’Empoli come fa adesso a Napoli. Il suo impatto nel mondo del tecnico di Figline è stato meno duro di quello di Diawara e Rog. La firma sui tre colpi è del direttore sportivo Giuntoli: non ha mollato Zielinski quando tutti pensavano che il Liverpool lo avesse preso già; ha insistito con il Bologna quando i felsinei puntavano a scatenare un’asta; ha assecondato la Dinamo Zagabria che aveva chiesto che Rog rimanesse in Croazia per il preliminare di Champions.