Ripresa degli allenamenti questo pomeriggio per il Parma a Collecchio e, come consuetudine, mister Roberto Donadoni ha fatto il punto della situazione all’indomani del pareggio con il Chievo: “Abbiamo sempre cercato di partire da dietro per costruire l’azione mentre loro aspettavano per ripartire. Noi ci siamo sempre trovati a fare la gara, ma non trovavamo gli spazi giusti forse perché abbiamo giocato un po’ sotto ritmo. Ma da quel punto di vista non sono particolarmente preoccupato. Il fatto di aver concesso un paio di situazioni su ripartenza dopo 7-8 minuti è stata un’ingenuità nostra, ma dopo non abbiamo più concesso situazioni di quel tipo ma il Chievo ha avuto palle da sfruttare su calci piazzati e su palle buttate dentro. La cosa che domenica è mancata è stato soprattutto nei primi 20-30 minuti dove abbiamo tenuto un ritmo blando, siamo stati un po’ troppo leziosi e abbiamo fatto poco movimento senza palla. C’era qualche giocatore che non era al meglio e anche questo ha pesato”. Anche le condizioni del campo non hanno aiutato il palleggio del Parma: “Essere in grado di affrontare la partita cambiando a seconda delle condizioni del campo, delle caratteristiche dell’avversario che hai di fronte è un altro aspetto su cui dovremo cercare di crescere. Non è sempre così semplice. Calo di tensione? E’ un giudizio che si dà, ma la prestazione è sempre frutto di un lavoro settimanale. Se guardiamo solo ai 90 minuti, la cosa più facile è dire che la squadra rispetto alla domenica precedente è stata più o meno concentrata. Ma in realtà siamo anche passati attraverso una settimana complicata in cui a causa della neve siamo stati obbligati a lavorare non sul campo ma in palestra, quindi su un fondo duro che dà risposte diverse al fisico. Questo modifica anche la performance domenicale, al di là di quello che può essere l’impatto dal punto di vista psicologico”. Dopo le ripartenze del Chievo, il Parma domenica dovrà stare attento alle ripartenze incisive del Napoli: “Il Napoli ha questa grande qualità, perché ha giocatori di gamba e tecnici. La cosa ci è costata caro all’andata, quindi dovremo essere bravi a non concederglielo. A Napoli abbiamo subito gol subito su un’ingenuità e questo ovviamente ha condizionato quello che poteva essere l’andamento della gara, che comunque abbiamo cercato di fare trovando anche il gol dell’1-2. Però andare sotto col Napoli e sbilanciarsi per trovare il pareggio lasciando a loro gli spazi per ripartire può essere deleterio. Comunque, giocare in casa o fuori non fa differenza: il campo è lo stesso, serve sempre grande equilibrio restando corti e stretti per giocare da squadra, che significa permettere al compagno di venirti ad aiutare. Cavani? E’ un grandissimo attaccante che farebbe la differenza ovunque, ma non dirò niente di particolare ai miei difensori”.
Fonte: fcparma.com
La Redazione
A.S.
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