CASTELLAMMARE DI STABIA. La Juve Stabia ripartirà da Salvatore Di Somma e Piero Braglia. È questo il verdetto del summit di mercato che ha visto nella mattinata di ieri confrontarsi i patron Giglio e Manniello, il direttore dell’area tecnica gialloblù e il tecnico toscano in vista di una campagna trasferimenti estiva che andrà studiata minuziosamente al fine di non ripetere i tanti errori commessi in questa stagione. «Altro che Benevento – spiega il patron Franco Manniello –, Di Somma resterà qui ancora a lungo. Lui e Braglia rappresentano la nostra stella polare, assieme abbiamo abbozzato le linee guida della prossima annata».
Confermata la volontà da parte del club di fare piazza pulita dopo il marasma delle ultime settimane. «Siamo stanchi – sottolinea il massimo dirigente stabiese –, abbiamo deciso di optare per un autentico repulisti dopo un finale di campionato deludente oltre ogni previsione sotto il profilo dei risultati e del gioco. La riunione ha confermato le premesse dei giorni scorsi, ci siamo trovati perfettamente d’accordo sulle linee strategiche da adottare per allestire una rosa in grado di tornare ad incantare». Sciolte le riserve sui rinnovi. «Non sottoporremo nessuna offerta di prolungamento – taglia corto il Manniello –, i calciatori in scadenza saranno liberi di accasarsi dove vorranno. Il nostro intento è ripartire da una base di massimo cinque elementi dell’organico attuale a patto, ovviamente, che questi non chiedano di partire. Le motivazioni e il desiderio di emergere con questi colori dovrà essere il motore trainante della nuova Juve Stabia, chi nel tempo non ha dimostrato con i fatti di tenere davvero a questo progetto non merita di rappresentare ancora la città di Castellammare in giro per l’Italia».
Cuore e abnegazione saranno fondamentali nella serie B 2013-2014. «Il prossimo anno parteciperemo ad un torneo che, seppur non all’altezza della scorsa edizione con Torino e Sampdoria, sarà di livello notevolmente superiore – precisa il patron del club campano –. Se davvero vorremo salvarci non potremo concederci cali di concentrazione, questa salvezza raggiunta in extremis ci servirà da lezione».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
