Esplode il San Paolo al 92′. E’ la festa che volevamo, è il boato che sognavamo esplodesse da un momento all’altro. Ci ha pensato il Matador, eroe della stagione partenopea. Dopo un secondo tempo trascorso nella metà campo rumena, al 92,’ su un calcio d’angolo battuto da Hamsik, Cavani anticipa tutti e di testa supera il portiere avversario. Il Napoli fa giustizia contro l’ostruzionismo e la chiusura asfissiante degli spazi attuata dallo Steaua Bucarest. Gli azzurri rappresenteranno l’Italia ai sedicesimi di Europa League. Nel secondo tempo Mazzarri e Frustalupi mettono in campo tutte le carte a propria disposizione: Sosa per Campagnaro, Dumitru per Yebda e Dossena per Vitale. Non è stato un Napoli molto lucido, ma non è da tutti resistere fino all’ultimo secondo, non demordere davanti alle occasioni non trasformate. E’ l’anima di questo Napoli, che non molla mai, che commette errori, ingenuità, ma anche senza Gargano e Lavezzi, e dopo due partite intense contro Palermo e Genoa, non risparmia le energie e non mette mai da parte la concentrazione contro lo Steaua Bucarest. De Laurentiis aveva chiesto come regalo di Natale continuare il cammino in Europa League; è stato accontentato, ma hanno meritato il dono soprattutto i tifosi del San Paolo, che non hanno mai fatto mancare la spinta agli uomini in campo. Il viaggio in Europa continua; venerdì al sorteggio conosceremo le prossime tappe. Per la cronaca è da registrare l’espulsione di Cannavaro nel finale.
Ciro Troise
