A fine primo tempo il Napoli è in vantaggio per 2-0 contro la Sampdoria. Gli azzurri ci mettono un po’ a prendere le misure, ma al 15′ si sblocca il match. Lavezzi trova lo spazio per servire Cavani in area di rigore, che supera Accardi e trafigge Curci. Dopo il gol il Napoli si trasforma, acquisisce convinzione, fiducia e consapevolezza dei propri mezzi. E’ una questione mentale, di concentrazione; poi si aprono gli spazi ed il Napoli è micidiale. Tante le occasioni create, ma manca il colpo del ko, che arriva al 44′, quando Cavani viene atterrato da Accardi, che sarà ammonito, come Volta e Tissone (nel Napoli solo Yebda). “El Matador” trasforma anche il rigore, portandosi in vetta alla classifica dei capocannonieri. Nella ripresa il Napoli comincia così come aveva finito la prima frazione di gioco, al 47′ Lavezzi porta a spasso la difesa della Sampdoria e serve uno splendido assist ad Hamsik, che supera il portiere avversario con un perfetto diagonale. Nel secondo tempo si consolida il predominio della compagine partenopea, al 56′ arriva anche il terzo gol di Cavani su uno straordinario assist di Hamsik, una triangolazione da brividi. Mazzarri dà spazio alle riserve Cribari, Sosa e Lucarelli, che rilevano Cannavaro, Hamsik e Cavani. L’unica nota stonata è l’ammonizione di Lavezzi, che, essendo diffidato, salterà Chievo-Napoli.
Ciro Troise
