Non si ferma mai il Napoli; infatti, anche con le riserve e con l’atteggiamento rilassato di chi ha già conquistato un grande traguardo come l’accesso diretto in Champions League, gli azzurri stanno espugnando l’Olimpico di Torino. Il gol è di Maggio al 22′ con un colpo di testa che si è insaccato alla destra di Buffon. L’esterno destro partenopeo ha così capitalizzato un cross di Sosa. L’argentino non si è abituato ai ritmi del gioco di Mazzarri, ma ha dimostrato anche stasera di avere straordinarie qualità tecniche. La Juventus si è resa pericolosa soprattutto con le traverse colpite da Del Piero all’8′ ed al 32′; il Napoli anche ha colpito un legno con Lucarelli al 16′, che sotto porta si è fatto deviare la conclusione da Buffon. La reazione bianconera al gol del Napoli è apparsa molto confusionaria e soprattutto spenta, senza la determinazione di chi vuole evitare l’ennesima figuraccia. Il Napoli ha gestito bene il vantaggio senza mai sbilanciarsi e proteggendo bene la propria metà campo; Mascara al 24′ con un tiro da centrocampo ha provato anche il raddoppio spettacolare, ma Buffon si è salvato deviando il pallone in calcio d’angolo. Buona la prova di Maiello, che, senza strafare, si è sempre comportato bene quando è stato chiamato in causa. L’unica nota negativa è la prova sottotono di Ruiz, che ha rimediato anche un’ammonizione sugli sviluppi dell’ennesimo pallone perso in difesa.
E’ veramente emozionante vedere il Napoli senza più obiettivi raccogliere lo spirito della tifoseria che considera le sfide contro la Juventus mai delle amichevoli ininfluenti per la classifica, ma sempre degli incontri con una miriade di significati. I ragazzi in campo l’hanno capito e i tifosi azzurri non possono fare altro che godersi la banda Mazzarri. Da sottolineare ancora una volta gli squallidi cori razzisti intonati dalla tifoseria bianconera, l’auspicio è che in campo e sugli spalti la risposta partenopea continui nello stile di questa prima frazione di gioco.
Nella ripresa il Napoli paga subito una carenza di concentrazione; Ruiz svirgola un pallone facile e regala un calcio d’angolo alla Juventus. Sugli sviluppi del corner Chiellini approfitta di un’incertezza di De Sanctis e mette in rete. E’ 1-1; la Juventus ci mette un po’ d’aggressività in più, ma il Napoli non si spaventa anche grazie agli inserimenti di Lavezzi ed Hamsik. Il Pocho soprattutto mette in crisi la difesa bianconera con le sue accelerazioni; proprio sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dall’argentino c’è spazio per la favola di Lucarelli, per il primo gol del livornese in maglia azzurra al 70′. Si sogna la vittoria all’Olimpico di Torino, di battere il record con la ventiduesima vittoria, superando lo score della stagione del secondo scudetto. All’ 83′ Aquilani ruba un pallone a centrocampo e serve un assist filtrante a Matri, che supera De Sanctis. La Juventus trova il 2-2, ma il Napoli non demorde ed al 91′ va vicino al 2-3 con Buffon che salva su Lavezzi. A fine partita si cants “O surdat ‘nnamurat” e si celebrano le ennesime emozioni di una compagine da Champions League, con la speranza che si riparta per la prossima stagione trattenendo il binomio De Laurentiis-Mazzarri.
Ciro Troise
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro