La Corte di Giustizia Federale ha dimostrato che lo sputo c’è e si vede pure. La procedura – però – non convince. Il comunicato, diramato in mattinata, è durissimo: ‘La società ritiene di una gravità estrema che la Corte abbia voluto analizzare un filmato diverso da quello su cui aveva deliberato il giudice sportivo e sul quale il Napoli aveva svolto alcune argomentazioni’. Eccolo, dunque, il nocciolo della questione.
La Corte di Giustizia, in quanto giudice di fatto, può anche produrre nuove prove o migliorare (con ingrandimento e maggiore cura dei dettagli) quelle esistenti, ma i legali del club di De Laurentiis dovevano prenderne visione prima dell’udienza, altrimenti viene leso il normale diritto di difesa. La sostanza, ovviamente, è diversa. Il gesto di Lavezzi resta da condannare e domani il Pocho sarà multato: il dg Fassone e il ds Bigon aspettavano l’esito del ricorso, ma gli avevano già comunicato l’intenzione di sanzionarlo. Intanto, la Federcalcio è irritata con il Napoli e il club potrebbe essere deferito.
Fonte: Repubblica.
La Redazione
F.C.
