Era previsto il rinnovo automatico dopo 28 presenze, invece dopo 17 gare è arrivato l’infortunio che l’ha messo out per almeno tre mesi, forse fino al termine della stagione.
Quella contro la Fiorentina per Gianluca Grava è stata una partita decisamente poco fortunata. Un brutto infortunio in uno scontro di gioco con Ljajic dopo 25 minuti. Uscita immediata dal campo, con i primi accertamenti che subito hanno dato vita a un responso negativo: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Una pessima notizia per Mazzarri che – in attesa di ulteriori rinforzi sul mercato – continuava a puntare proprio sul difensore casertano. Rapporto particolare quello tra il tecnico di San Vincenzo e il difensore del Napoli. Mazzarri ha rilanciato Grava – calciatore che con Reja e Donadoni era finito ormai ai margini della prima squadra – Grava ha ripagato Mazzarri con prestazioni altisonanti.
Una sorpresa per gli stessi tifosi del Napoli, che subito l’hanno adottato come nuovo beniamino del San Paolo. Idolo incontrastato delle due curve dell’impianto di Fuorigrotta, Grava – in coabitazione con Cannavaro – ha guidato nella passata stagione la difesa del Napoli: sesto posto finale, quinta difesa meno battuta del campionato, numeri che testimoniano di un reparto arretrato decisamente solido.
Quest’anno la situazione non era mutata. Grava sempre o quasi in campo, fino all’infortunio contro i viola. Ora si prospetta un lungo stop, situazione non facile da gestire per un calciatore vicino alla 35 primavere. Il Napoli però non gli ha fatto mancare il sostegno.
Prima lo striscione dei compagni di squadra a pochi minuti dall’inizio della sfida contro il Bologna, poi il rinnovo fino al 2012 nel momento più buio della sua carriera recente.
Grava e il Napoli: l’infortunio ha rinforzato un rapporto già speciale…
La Redazione
F.C.
fonte:tmw
