Mercoledì 30 maggio, esattamente dieci giorni dopo il trionfo a Roma nella finale di Coppa Italia contro la Juventus. Presso la sede della «Filmauro» a Roma l’incontro programmatico tra il presidente Aurelio De Laurentiis ed il tecnico Walter Mazzarri. Un lungo faccia a faccia con fumata bianca, condivisione di programma nel rispetto del fair play finanziario e l’annuncio ufficiale sul sito della società.
Si analizzò la stagione appena conclusa e si allungò lo sguardo sulla prossima da cominciare e De Laurentiis propose a Mazzarri anche un rinnovo di contratto, discorso che fu avviato in quella serata, in quell’incontro furono gettate le basi. Mazzarri avanzò le sue richieste, espresse le sue idee sui rinforzi da prendere per migliorare ulteriormente un gruppo già competitivo. Pochi rinforzi ma mirati, elementi di qualità e di esperienza, giocatori già pronti all’uso, tre top player.
Inidviduati anche i ruoli, un difensore, un centrale di centrocampo e un esterno. De Laurentiis ricordò al tecnico le linee di fair play finanziario da rispettare e la linea societaria e che gli acquisti sarebbero rientrati comunque in quei parametri. Una stretta di mano, reciproca soddisfazione, la volontà di mettere insieme un Napoli ancora più competitivo per la prossima stagione. I nomi? Mazzarri chiese in prima battuta il massimo, i top player di esperienza internazionale. Per la difesa Ivanovic del Chelsea e Boateng del Bayern, a centrocampo Meireles del Chelsea, Diarra del Real Madrid e Tymoshchuk del Bayern Monaco.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
