Cerca
Close this search box.

È una rincorsa “di rigore” alla vetta quella degli azzurri, Toro domato nel primo tempo

Riprende la marcia scudetto il Napoli, anche se la Roma resta a più cinque. Due rigori di Higuain e Toro matato senza eccessivi problemi. Un altro segnale di maturità, gli azzurri vincono in scioltezza e danno l’impressione di non dover neanche forzare fino in fondo. Unico piccolo neo le troppe occasioni fallite per chiudere definitivamente la partita con il terzo gol. Piccolo neo tra tanti pregi, primo tra tutti quello di riuscire a gestire a lungo il possesso palla con i granata costretti a correre a vuoto quasi come fosse un «torello». Tante note liete nel lunch match che cancella definitivamente il ko dell’Olimpico contro la Roma, dopo la notte felice in Champions di Marsiglia. La prima è il ritorno in campo dal primo minuto al San Paolo e soprattutto il ritorno al gol di Higuain dopo i tormenti per l’infortunio muscolare. Si riscatta il «Pipita». Due gol, due rigori perfetti. Sul primo, per fallo su Mertens, scarica in porta tutta la sua rabbia: destro forte nell’angolo alto. Sul secondo, concesso generosamente dal giudice d’area Mazzoleni per un tocco di mani dubbio di Glik sul tiro ravvicinato di Fernandez, l’argentino infila con freddezza nell’altro angolo, spiazzando Padelli. Vivo, convinto l’argentino. La prima rete dopo 19 minuti ha un effetto tonificante, Higuain va ancora più deciso su tutti i palloni e prova almeno altre due conclusioni molto pericolose: un destro dal limite che si perde fuori di un soffio e un diagonale deviato con difficoltà da Padelli. Tutto il Napoli sciolto contro il Toro di Ventura. Manovra ragionata, senza fretta e senza pause come vuole Benitez. Buona circolazione di palla alla ricerca del varco giusto per sfondare. Disciplinato Inler, la vera rivelazione con Rafa in panchina, molto più presente nel gioco Hamsik, vivacissimo Mertens, schierato a destra, tra i migliori come a Marsiglia. A sinistra c’è Insigne, non ispirato come nei giorni migliori: si nota dalle due occasioni semplici fallite in maniera clamorosa, soprattutto la seconda quando servito alla perfezione da Dzemaili non riesce a far gol a porta vuota. Il Napoli occupa bene tutti gli spazi, cresce la coppia difensiva Albiol-Fernandez con l’argentino sicuro dei propri mezzi e determinato nelle chiusure. In un primo tempo quasi perfetto, si nota l’imprecisione dei cross di Armero, bravo a inserirsi sulla sinistra ma non altrettanto a calibrare palloni in mezzo. Il Torino non fa mai davvero paura, Cerci con il 3-5-2 finisce per giocare troppo centrale e viene contenuto senza grossi problemi dagli azzurri. Partita a senso unico nella prima frazione, dopo il doppio vantaggio un paio di chance per chiudere il match. Reina a lungo spettatore, il primo intervento, comunque prezioso, lo compie al 39’: il portiere spagnolo alza in angolo la punizione di Cerci. Poi la balla buona capita a Glik, tutto solo gira alto. A inizio ripresa Ventura mette fuori Cerci e inserisce Meggiorini, una seconda punta vera. Cambio a centrocampo tra Gazzi e Basha. Il Toro prova a guadagnare un po’ di campo, il Napoli si abbassa e si affida alle ripartenze velocissime palla al piede. La ripresa si apre con Hamsik più presente in zona tiro, almeno due volte minaccioso. Mertens cerca il gol con insistenza, sarebbe il giusto premio a un’altra partita super ma trova sempre un attento Padelli. S’intestardisce troppo al tiro Insigne, invece potrebbe darla semplice a qualche compagno meglio piazzato. Cambi di Benitez in vista degli impegni ravvicinati, escono Higuain e Mertens nell’ovazione del San Paolo. Entrano Callejon e Pandev, lo spagnolo ha un pallone comodo per il tris e trova ancora un ottimo Padelli. Poi entra Zapata, l’abbraccio di Fuorigrotta dopo l’eurogol a Marsiglia. Il Torino prova a dare segnali di vitalità ma Albiol e Fernandez sono abili a non far passare neanche uno spillo. Oppure ci pensa super Reina. L’ultima emozione: Pandev va via verso la porta e viene messo giù da Basha. Rosso diretto e Toro in dieci. Finisce qui. Ora Firenze.

 

Fonte: Il Mattino

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.