Leandro Rinaudo, ex calciatore azzurro che sfidò nel 2008 il Benfica nell’allora Coppa UEFA, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Il Da Luz è un ambiente molto caldo, molto diverso, però, dalle bolge d’Italia: sembrava di stare a teatro per come era tutto ben organizzato. Il Benfica di allora con Di Maria, Reyes, Luizao e Nuno Gomes era molto più forte di quello attuale. Giocammo una buona gara, Cannavaro centrò un palo sullo 0-0 e fummo molto sfortunati: uscimmo, perdendo 2-0, dopo aver vinto 3-2 in casa. Quello è comunque un buon ricordo della mia carriera: è un onore giocare certe partite. Al Napoli, oggi come oggi, manca qualcosina davanti: dopo l’infortunio di Milik non c’è stato un vero e proprio sostituto all’altezza. Negli ultimi anni, però, gli azzurri hanno accumulato una certa esperienza europea e spero possano fare una gran bella figura in Portogallo. Mi fa piacere aver visto Gabbiadini più ‘libero’ contro l’Inter: è tutto fuorché una punta centrale e per avere il meglio da lui c’è bisogno di lasciarlo libero di svariare e creare spazio anche per gli inserimento di ali e centrocampisti.”
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