Un 2013 tra luci e ombre. Prima il calvario, poi la ripresa. E ora Leandro Rinaudo non vuole più fermarsi. Il difensore del Livorno da qualche mese è tornato a giocare ai suoi livelli dopo una serie di infortuni. “Gli ultimi cinque mesi sono stati positivi”, ammette a TuttoMercatoWeb.
Dunque anno positivo?
“Sì. Alla fine giudico l’anno positivo. Avevo tanta voglia di tornare, ho giocato spesso, ora speriamo arrivino anche i risultati di squadra. Il prossimo anno mi auguro di di giocare come questi mesi sperando che le cose vadano meglio a livello di squadra. Dobbiamo tornare a fare risultato, perché nell’ultimo periodo non ne stiamo facendo”.
Alla ripresa del campionato ci sarà Catania-Bologna, la guardate con attenzione?
“Partita importante tra due dirette concorrenti. Ma sarà più importante fare bene noi, altrimenti conta poco guardare gli altri. Dobbiamo cercare di fare al più presto dei punti”.
E il suo ex Napoli?
“La squadra è ben attrezzata, sta facendo benissimo. Juve e Roma poi, stanno facendo cose straordinarie. Che i giallorossi potessero fare così bene probabilmente se lo aspettavano in pochi. Ma il Napoli si rinforzerà ancora sul mercato, per migliorare la rosa”.
Anche il Livorno, probabilmente, rinforzerà la rosa.
“Sono decisioni che spettano alla società e al mister. Se dovesse arrivare qualcuno sarebbe benvenuto”.
Lavezzi vuole tornare in Italia…
“Anche quando era a Napoli il Pocho parlava di Milano, è innamorato di quella città. Un giocatore deve trovarsi bene dove gioca, lui è molto legato all’Italia e soprattutto a Milano. Lo vedrei molto bene all’Inter, un posto dove lui preferirebbe vivere. E troverebbe un allenatore che lo conosce bene”.
Il suo Palermo, intanto, ha chiuso il girone d’andata da campione d’inverno.
“Con Iachini ha trovato la giusta quadratura. E se giocherà ogni partita come se fosse l’ultima non avrà problemi a risalire. Sarà importante non sottovalutare nessun avversario. Avete visto il Cittadella che ha vinto ad Empoli? Bisogna essere sempre concentrati ed umili. Contro il Carpi o contro l’Empoli”.
Aspettative per il 2014: cosa chiede al prossimo anno?
“Di stare bene, perché mi sono reso conto che se non stai bene non puoi chiedere altro. E poi mi auguro di invertire la rotta e che la squadra cominci a fare risultato”
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