“Scudetto? Ci proveremo l’anno prossimo. Sicuramente dipenderà da molte cose, il mercato in primis”
“Quale partita mi ha dato più soddisfazioni? La trasferta con il Milan, la gara interna con il Borussia e sicuramente la sfida alla Juventus”
“Se mi aspettavo di più? Sabato sera giocavano sette giocatori nuovi, magari non mi sarei aspettato di pareggiare o perdere determinate partite”
“I preliminari di Champions condizioneranno sicuramente il mercato”
Sulla possibilità di allenare la Spagna: “Sono molto amico di Del Bosque, quindi se dicessi di si tutti incomincerebbero a pensare che voglio rubargli il posto”
“Ho seguito Liverpool-Chelsea, ovviamente ho tifato reds”
Su Reina: “Ha personalità ma Rafael è un grandissimo portiere”
“Balotelli? L’ho avuto all’Inter, il rapporto è buono”
“Durante la stagione spesso è mancata la capacità di gestire la partita, un esempio è il match di Bologna”
Valutazione della stagione: “Vincere o non vincere la coppa Italia fa cambiare il modo di vedere le cose alla gente, ai tifosi, ma non agli addetti ai lavori”
Sui giovani: “Lavoriamo con Tutino e Romano. Sono ragazzi che hanno la possibilità di mettersi in mostra, più il livello però è alto, più è difficile mettersi in mostra”
“Manca ancora un pò di fisicità in alcune partite, ma manca anche la qualità, è con quella che si vincono le partite”
Sul mercato: “Non sempre si può puntare ai pezzi da novanta, ma basta guardare cosa è successo con Callejon e Mertens. Poi è normale controbilanciare con la giusta esperienza, come Reina”
“Cosa dire agli scettici? Devono pensare dove era il Napoli circa sette anni fa. Stiamo cercando di costruire una rosa forte per il futuro”
“Se avevo mai pensato di allenare il Napoli? Il calcio è così, non avrei mai pensato di lasciare Valencia o Liverpool ma è successo. E’ difficile restare a lungo su una panchina nel calcio di oggi, solo Ferguson o Wenger ci sono riusciti”
Sulla trattativa con il Napoli: “Mi ha chiamato Bigon, nemmeno il tempo di chiudere la telefonata ed il presidente era già a Londra”
Su Mascherano: “E’ un grande professionista ma è ancora del Barcellona e non posso parlare di un calciatore di un’altra squadra”
Su De Laurentiis: “Il presidente è molto intelligente. Vuole un Napoli sempre più grande e questa è la strada giusta”
Sull’addio all’Inter: “Se una società non ti segue è solo questione di tempo. Credo Moratti sa che sbagliato anche se non lo ammette. Non l’ho incontrato”
Sulla qualità del centrocampo della Fiorentina: “Con il Porto che avevano centrocampisti di qualità ho fatto una scelta precisa con Behrami ed Henrique, per sabato sera deciderò con calma”
“Come mai Mertens parte spesso in panchina? Perchè abbiamo giocatori di qualità come Insigne, Pandev, Callejon ed Hamsik”
Sulla partita con l’Inter: “Credo che abbiamo controllato la partita ed eccetto l’occasione di Palacio potevamo vincere”
Sulla Fiorentina: “E’ una squadra a cui piace palleggiare, dobbiamo lavorare in fase difensiva e a nostra volta creare il gioco. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare di essere i favoriti”
“Sia Henrique sia Ghoulam hanno dato molto più equilibrio e possono pressare molto più in alto. Per esempio con Armero eravamo in difficoltà”
Sulla possibilità di giocare con il 4-3-3: “Ripeto che il modulo non conta, lo stesso Hamsik è libero di muoversi a piacimento. Ma continuo a pensare che dietro la punta può fare la differenza. La chiave è l’interpretazione del gioco”
Su Hamsik: “E’ un giocatore importantissimo per noi, i tre che ho schierato sabato avevano giocato molto bene ultimamente, e contro l’Inter che schierava Cambiasso a centrocampo, uno piccolo e veloce poteva essere più utile. Possibilità di schierarlo a centrocampo? Si è possibile, ad inizio campionato era stato utilissimo dietro la punta, ha molta qualità, l’infortunio lo ha rallentato. Gli manca il gol per ritrovare fiducia”
Sul modulo: “Non fa la differenza, ma è la passione per il calcio, quello che io voglio trasmettere ai miei giocatori”
Su Villanova: “Ha giocato insieme a Xavi Valero, il nostro preparatore di portieri, ha sempre parlato molto bene di lui. Era una brava persona così come lo era Boskov”
“Napoli è molto simile a Liverpool, la gente lavora duramente”
Su Higuain: “Sta lavorando con i fisioterapisti, speriamo di poterlo avere con noi sabato. Deve migliorare ancora, domani parleremo e vedremo in allenamento”
Benitez: “Esiste una spilla su cui c’è scritto In Rafa we trust? Mi fa piacere, spero di non farla buttare via”
Questa sera ospite della trasmissione “In Casa Napoli”, in onda su +N, sarà ospite il tecnico del Napoli Rafa Benitez. Segui la diretta testuale su IamNaples.it
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