Dichiarazioni finali: “Scudetto? Ho firmato per 5 anni, speriamo. I complimenti di Maradona Fanno sempre piacere, è bello sentirli, è bello sapere che qualcuno del suo calibro conosca il tuo nome. Insigne: Mi insegna il napoletano, parolacce? Non le ho ancora imparate. La partita più insidiosa che ci aspetta:E’ la prima partita, adesso penso al Porto. Contro la Juventus faremo una grande partita: giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi, L’ho detto quando ho firmato: voglio fare un gol alla Juventus! Contro il Porto vinceremo. Forza Napoli!
La scuola belga: “Storicamente non abbiamo una delle nazionali più forti, ma quest’anno abbiamo un’ottima squadra. Kompany, Fellaini, Hazard sono solo tre dei grandi nomi che possiamo annoverare nelle nostre file. Certo, saremo alla nostra prima esperienza in Coppa del Mondo, ma abbiamo un girone che, con tutto il rispetto per le avversarie, può permetterci di adattarci alla competizione.”
Destra o sinistra: “So giocare indifferentemente su tutti e due i lati, e anche dietro gli attaccanti, ma credo che posso fare ancora di più per fare non solo gol ma anche assist, ieri ad esempio ho fatto un’azione e ho lasciato la palla a Hamsik per farlo segnare, questo mi fa stare meglio. Il mio idolo? Vincezo Scifo, il giocatore belga più importante della Storia. Lui, però, era un ’10’ puro.”
Il San Paolo da avversario: “Quando segnai il gol col Psv non pensavo che un giorno avrei indossato la maglia azzurra ma questa mi ha sempre affascinato, infatti chiesi subito ad un avversario di scambiarla. In Belgio il Napoli è uno dei team più popolari d’Italia. Ora che sono qui mi fa molto piacere essere in un club così glorioso. Cosa è cambiato tra quel Napoli e questo in cui gioco io? Si giocava a tre, per il resto non conoscevo molto la squadra di Mazzarri. Questa di Benitez, però, mi permette di esprimermi bene.”
Un po’ pazzi: “Se m’aspettavo un calore così grande da parte dei tifosi? Sinceramente non immaginavo potesse esistere una passione così forte verso una squadra di calcio. Voi napoletani siete un po’ matti e questa cosa mi piace molto, anche io sono fatto così e qui mi sento benissimo. La canzone di Guido Lembo? Da domani la metto in macchina.”
A.A.A. Remuntada cercasi: “Con il Porto sarà difficile, ma non più che affrontare l’Arsenal, il Marsiglia o il Borussia. Se dobbiamo vincere, vinciamo.”
Capitolo Reina: “Pepe è un fuoriclasse, un fenomeno. Come convincere a farlo rimanere? Lo sto pregando tutti i giorni di restare con noi (ride ndr). Scherzi a parte deciderà serenamente il da farsi sul suo futuro. Noi tutti, comunque, ci auguriamo di averlo a difendere la nostra porta anche per la stagione che verrà.”
Testa all’Europa: “Se ieri eravamo già proiettati al ritorno dell’ottavo col Porto? Non direi. Ricordiamoci che, di fronte, di volta in volta, incontriamo gli avversari. E il Toro, ieri sera, ha giocato bene. Credo che i granata siano un’ottima squadra, che non merita forse la classifica che ha. Benitez ci aveva avvisato sul fatto che fossero ottimi palleggiatori. Aver vinto in trasferta una gara del genere non può che farci piacere.”
Un Mertens “boskoviano”: “Se il gol di Higuain è stato viziato da un fallo su Glik? Non lo so. In genere è fallo quando l’arbitro fischia, quindi se non ha fischiato…”
Su Toro-Napoli: “Un pizzico di fortuna, di volta in volta, ci può anche stare. Ci è capitato, vedi la gara con l’Udinese dove vincevamo di due gol e poi, nel finale, siamo stati rimontati. Ieri forse non meritavamo di vincere ma la vittoria è arrivata e tanto meglio.”
“Sono rimasto subito affascinato dal progetto Napoli e Benitez, in particolare, quando mi ha chiamato, mi ha impressionato e convinto per la bonarietà e la lungimiranza del progetto. Sono ancora giovane ed il fatto che abbia firmato un quinquennale la dice lunga.”
Arrivato in studio, la prima domanda di rito al fantasista belga non poteva che concernere il suo arrivo in azzurro.
Come ogni inizio settimana (generalmente di lunedì, ma questa settimana il Napoli ha affrontato il “monday night” di Torino) un giocatore del Napoli è ospite di “Casa Napoli”, trasmissione in onda su +N sport. Questa sera, eccezionalmente di martedì, è il turno di Dries Mertens, talentuosa ala belga da pochi mesi all’ombra del Vesuvio ma già stabilmente nel cuore dei supporters partenopei. L’inizio della trasmissione è prevista per le 21.15, tra pochissimi minuti. Restate con noi per carpire e riflettere sulle dichiarazioni dell’ex PSV.
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