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RILEGGI IL LIVE – Benitez: ”Il mio ciclo a Napoli finisce qui”, De Laurentiis: ”Allenatore e Direttore Sportivo dovranno sposare le mie idee”

De Laurentiis: "Voglio realizzare lo stadio entro 18 mesi, ho in mente anche una struttura con una scuola e sei campi regolamentari per la crescita del settore giovanile"

14:05  De Laurentiis: “Se sono soddisfatto della gestione di Benitez in questi due anni? Al 120%, non ho nulla da recriminare a Benitez”

14:03  Benitez: “Perché in Spagna mi considerano ancora un allenatore difensivista? In Italia pensano esattamente il contrario. La verità è che mi adatto bene con quello che ho a disposizione, molto dipende dalla squadra che hai e dalle caratteristiche dei calciatori.”

14:01  Benitez: “Cosa mi lascia il calcio italiano? Ogni anno si impara qualcosa per il futuro, sono stati due anni importanti e sono sicuro che saprò cogliere qualcosa di positivo per il futuro. Quello che mi sento di dire è che dovrebbe esserci meno ostruzionismo da parte di tutti in Italia.”

13:59  De Laurentiis: “La campagna rafforzamento non verrà influenzata dai miei investimenti per ripianare il bilancio. Per i tifosi e per i giornalisti conta solo chi costa tanto, Tevez e Pogba sono costati quasi nulla e fanno la differenza in campo, il problema sarà quello di trovare giocatori che abbiano il carattere giusto per giocare nel Napoli.”

13:56  De Laurentiis: “Mihajlovic, Montella, Klopp, Emery, Di Matteo, Spalletti, Prandelli, questo è il gioco della stampa. Fra due settimane vi farò la telecronaca giorno per giorno di quello che c’è in pentola per la scelta del tecnico. Sul direttore sportivo? Voglio verificare se un ds è sufficiente per gestire una società calcistica, io sono sempre stato un visionario, ho guardato avanti ed ho spesso indovinato. Ora voglio guardare a chi ha una giovinezza mentale per potermi seguire nelle mie idee, voglio uscire dal solito schema dei ruoli del direttore generale e del direttore sportivo. Non siamo in Inghilterra, l’allenatore deve fare l’allenatore e basta, mi serve costruire una struttura attorno al tecnico.”

13:54  De Laurentiis: “Ho stanziato dei miei soldi personali per lo Stadio che è stato un minus per noi in questi anni, quindi al di là degli acquisti bisognava partire da qui. Tutti parlano della necessità di volere più italiani, in questo senso voglio investire nella cantera napoletana, creando una struttura con sei campi regolamentari e una scuola per farli crescere da un punto di vista comportamentale. Con Benitez abbiamo già costruito una squadra capace di ben figurare sia in Italia che in Europa, sappiamo già i reparti dove abbiamo bisogno di rinforzi, il terzino destro, due centrali e un centrocampista, molto dipenderà anche dalle richieste del prossimo tecnico.”

13:52  De Laurentiis: “Questo è un paese vecchio, però qualche stralcio di cambiamento sembra esserci, dal premier in giù, mi auguro che si possa dar inizio a qualche cambiamento.”

13:51  Benitez: “Il rapporto tra il Napoli e i media? Ho fatto una guerra contro i cori contro i napoletani ma non è stata capita, può darsi anche che questa cosa mi si sia rivoltata contro. Quando i media e i tifosi napoletani stanno tutti assieme noi possiamo esser forti, quando c’è qualcuno che rema contro non si va da nessuna parte.”

13:50  De Laurentiis: “Se raccomanderei a Florentino Perez Rafa Benitez? Il presidente del Real Madrid non ha bisogno dei miei consigli, io Rafa lo raccomanderei a tutti.”

13:49  Benitez: “Se la mia famiglia tornerà a casa con me? Ho famiglia a Liverpool e in Spagna, ora però devo concentrarmi sulla Lazio.”

13:48  Benitez: “La mia famiglia non può esser contenta perché vado via da Napoli, basta pensare che il Palazzo Reale di questa città è identico a quello di Madrid. Sono triste ma penserò al futuro nel momento più opportuno, ora voglio solo battere la Lazio.”

13:46  Benitez: “Sul futuro? Ho sempre avuto speranza e fiducia. Mi sento giovane e ho un gruppo di lavoro perfetto. Per le scelte del futuro dovrò dar conto alla mia famiglia, non posso scegliere da solo.”

13:45  De Laurentiis: “Se Rafa Benitez dovesse effettivamente finire al Real Madrid sarebbe un’ulteriore conferma che la scelta che ho fatto due stagioni fa è stata corretta.”

13:41  Benitez: “Perché dicono che sono poco adatto al calcio italiano? Sono cliché, in Spagna dicono che sono troppo difensivista. Io sono adatto al calcio, poi ogni stile è diverso, ho bisogno di gente che mi dà un mano però poi posso adattarmi a tutto.”

13:38  Benitez: “Il mio più grande rimpianto in questa stagione? Con il Dnipro ci siamo andati veramente vicini ma il goal in fuorigioco ha cambiato tutto. Ora è inutile pensare al passato, dobbiamo concentrarci sulla Lazio. Per me oggi era importante parlare per ringraziare tutti ma ora dobbiamo stare spalla a spalla tutti insieme per superare la Lazio. I nostri tifosi sanno che se siamo tutti uniti abbiamo più possibilità di vincere. Siamo stati vicini a scrivere una storia importante, non ci siamo riusciti, oggi dobbiamo fare uno sforzo per rimettere le cose apposto.” 

13:36  De Laurentiis: “Il prossimo tecnico lo conoscerete presto, non certo lunedì. Lasciatemi lavorare tranquillamente, non faremo venir fuori il toto-allenatori, ve lo prometto. La prossima settimana andrò a raccontare, tra Sicilia, Napoli e Puglia, i miei film. Alla fine di questo tour farò due cene a settimana con i media e parlerò di ciò che condividete e non e di ciò che vi sembrerà giusto e di ciò che non lo è, con franchezza e chiarezza. Sarò un libro aperto sperando che i giornalisti non si prendano il dito con tutta la mano.”

13.34  De Laurentiis: “Il profilo del prossimo tecnico? Deve essere un uomo che sposa le mie idee, esattamente come lo è stato Rafa Benitez con cui non ho mai litigato.”

13:27  De Laurentiis: “Se dessimo un’occhiata a 360°, non pensando solo al campionato ma anche all’Europa League, vedo che il bilancio delle vittorie è certamente positivo. Abbiamo fatto 59 partite, nessuno ha giocato più di noi. Chi ho in mente come prossimo allenatore del Napoli? Sono sconvolto da questa stratificazione, dalle vicende della FIFA, della Serie C e della D, chi governa il calcio è fuori epoca, vuole mantenere solo la propria posizione non pensando a delle innovazioni e frenando su queste. Platinì parla del Fair Play Finanziario? Predica bene ma razzola male comportandosi da monarca, non interpretando le trasformazioni sociopolitiche che stanno cambiando i paesi e le squadre, con l’Isis che sta conquistando tutta la Siria i modelli di sicurezza negli stadi devono cambiare. Chiuso un campionato qui non si aspetta altro che cominci quell’altro senza parlare di cose importanti. Dobbiamo essere un faro per le prossime generazioni. Le squadre dovrebbero avere molta più voce in capitolo nelle vicende di UEFA e FIFA, ci hanno ammorbato con la tecnologia in campo, ma piuttosto parliamo di cose serie e vere, di defiscalizzazione su chi investe nei giovani, di incentivi della politica su chi vuole fare strutture per lo sport, poi si fa retorica sugli italiani in campo senza risolvere i veri problemi. Spero che Renzi si interessi del calcio italiano nel futuro prossimo.”

13:25  Benitez: “Come ho già detto abbiamo commesso degli errori però abbiamo fatto anche tante cose positive. Non è facile mantenere una certa continuità per tanto tempo. Quando sono arrivato la rosa era composta di 14 giocatori, oggi ne possiamo ruotare almeno 18. La base c’è e per questo che la crescita è garantita.”

13:21  De Laurentiis: “Sulla scelta del prossimo tecnico? Il prestigio è qualcosa che o si ha o non si ha, è un problema di cultura. mentalità, educazione e di capacità di diventare napoletani nel più breve tempo possibile, è questo quello che cerco. Noi siamo una società forte, in espansione, sono molto soddisfatto di aver avuto Benitez come allenatore, un uomo giusto per tutte le stagioni.”

13:19  Benitez: “Se sono soddisfatto di questi due anni? La Juventus ha fatto qualcosa di straordinario con un fatturato molto più alto del nostro. Ci sono stati dei momenti della stagione in cui gli episodi ci hanno penalizzato. Sono convinto al 100% che la squadra è cresciuta, siamo fuori da una finale di Europa League per due goal irregolari. Oggi all’ultima giornata possiamo ancora raggiungere il terzo posto. Certo, è vero! Abbiamo fatto tanti errori ma ci sta nel calcio, il bilancio comunque mi sembra positivo. Ora pensiamo solo a far bene contro la Lazio cercando magari anche di superare il record di reti della passata stagione.”

13:18  De Laurentiis: “Su Bigon? Dopo sei anni avrà anche lui voglia di cambiare strada. Lui viene dal nord e vuole avvicinarsi ad un territorio a lui più congeniale.”

13:10  De Laurentiis: “Se ci sarà rifondazione? Questo verbo non è adeguato, noi continueremo a lavorare partendo da dove siamo rimasti con Benitez. In estate ho commesso un grande errore parlando di scudetto disattendendo le promesse, il processo di internazionalizzazione non vuol dire che dobbiamo per forza vincere il campionato. Siamo l’unica squadra italiana a giocare una competizione europea per il sesto anno consecutivo, questo vuol dire far continuare il progetto, così come quello tecnico di giocare con due mediani. Il bilancio ovviamente fa la sua parte e non ci permette di fare investimenti su calciatori che guadagnano 8 milioni. Inoltre questo sarà il primo anno dove avremo un deficit nel bilancio di 20 milioni che ripianerò personalmente. Sullo Stadio? In massimo 16/18 mesi vorrei realizzare il progetto. Entro il primo marzo presenterò lo studio di fattibilità al comune. Ora sto cercando una ventina di ettari per costruire solo un centro per la cantera del Napoli, che sarà parte fondamentale del nostro progetto. Il problema è che ci troviamo in un territorio difficile, con l’amministrazione politica che non ha remato dalla nostra stessa parte. In Germania o in Inghilterra probabilmente oggi avrei potuto già sollevare una Champions League. Il ranking comunque dimostra con dati oggettivi la crescita del nostro progetto e siamo l’unica squadra italiana ad aver vinto oltre alla Juventus e questo è accaduto soprattutto grazie a Benitez. Ho trovato anche giornalisti che continuano a remarci contro non facendo il tifo per il Napoli, per fortuna però abbiamo le spalle molto forti.”

13:07  Benitez: “Cosa mi ha convinto a lasciare Napoli? E’ sempre triste andar via da un posto dove la gente ti tratta molto bene. La prima ragione è stata certamente la famiglia, il presidente ha capito tutto da questo punto di vista. Conosco le regole del financial fair play, il presidente ha fatto uno sforzo enorme per ottenere traguardi importanti e siamo stati vicini a raggiungerli. Se hai vinto due trofei dopo vuoi vincerne un terzo. La chiave di tutto per la mia scelta comunque è stata la famiglia.”

13:03 Ora tocca al presidente De Laurentiis: “Ringrazio Benitez che ho voluto fortemente due anni fa. Il suo senso di internazionalità mi aveva conquistato da subito ed effettivamente ci ha dato delle garanzie da questo punto di vista. Le informazioni che ho letto in giro sono completamente sballate, soprattutto sul concetto di ‘opzione’ sul contratto di Rafa, era un contratto annuale su cui c’era un’opzione per il secondo che io esercitai e già allora Benitez mi disse che sarebbe stato l’ultimo anno per ragioni familiari. Questo anche per evitare contratti pluriennali che potrebbero risultare antipatici. Benitez è stato d’accordo con noi fin dall’inizio. Questo fa parte del gioco delle parti, così come fa parte del gioco dei giornalisti aizzare il pubblico. Noi abbiamo le spalle larghe.”

13:01  Comincia a parlare il tecnico Rafa Benitez: “Buongiorno a tutti! Come tutti sapete dopo la sfida con la Lazio il mio contratto terminerà, ringrazio tutti, dal presidente alla città, ma il mio ciclo finirà qui e voglio finirlo nel migliore dei modi, battendo la Lazio. Questa conferenza stampa serve per annunciare il mio addio.”

13:00  De Laurentiis e Benitez fanno il loro ingresso in sala stampa

12:30  Gentili lettrici e lettori, IamNaples.it vi dà il benvenuto nel live della conferenza stampa che vedrà protagonisti il presidente Aurelio De Laurentiis ed il tecnico Rafa Benitez. A pochi giorni da un match decisivo per le sorti della prossima stagione e con un ambiente sempre più avvolto dagli ormai più che semplici rumors legati al futuro del tecnico spagnolo in orbita Real Madrid ci si aspetta comunque delle sorprese. La conferenza di oggi interrompe un lungo digiuno di dichiarazioni ai media causato da un silenzio stampa che va avanti da oltre un mese. In un comunicato la SSC Napoli ha già precisato che non verranno accettate domande sul futuro di Benitez.

Dai nostri inviati a Castel Volturno Ciro Troise, Gilberto D’Alessio e Antonio Balasco

 

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