Il possibile ritorno delle corse ad Agnano sin da luglio ha riacceso gli entusiasmi di tanti appassionati. Tra i più felici c’è Enzo Giordano, lo storico proprietario del mitico Varenne, il trottatore più forte del mondo, oggi stallone di successo e padre di centinaia di piccoli campioni. «La delibera di assegnazione varata dal Comune – spiega Giordano – finalmente ci libera da un incubo. L’ippodromo di Agnano per la sua naturale collocazione è tra i più belli del mondo. Un patrimonio dell’ippica, ma anche di tutta la città che va protetto e rilanciato».
Mister Varenne non nasconde di voler far parte di una cordata, la Ippodromi Partenopei, che parteciperà ai bandi gara per la gestione dell’impianto. «Una partecipazione più che altro affettiva, un cinque per cento delle azioni». Della Ippodromi Partenopei, guidata dai fratelli D’Angelo, proprietari dell’ippodromo e dell’allevamento Garigliano, già fanno parte Antonio Somma e Massimo Torchia, storici proprietari di trotto e galoppo, l’ex skipper campione mondiale di vela Aldo Migliaccio, oggi esperto di scommesse, e Michele Giugliano, titolare del ristorante Mimì alla Ferrovia. «Tutti seri imprenditori napoletani e appassionati dell’ippica – sottolinea Giordano – la cui diverse esperienze professionali ritornerebbero utili all’ippodromo, ammesso che risultino vincitori dei bandi comunali».
Giordano sogna un ippodromo davvero aperto alla città: «Mi piacerebbe, per esempio, che, oltre ad essere sede di grandi eventi, ospitasse un centro di ippoterapia per i bambini disabili e che nel verde si creasse un’area riservata ai picnic». Un ippodromo a misura di famiglie, come lo è stato in un passato nemmeno troppo lontano.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
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