A caccia del riscatto, contro un avversario sulla carta più forte. Il Chievo Verona cerca l’impresa, contro il Napoli di Mazzarri, reduce dalla sconfitta in Coppa Italia contro il Siena nella gara d’andata.
Ma ora è tempo di campionato. Della sfida in scena stasera, TuttoMercatoWeb ne ha parlato con il centrocampista gialloblu’, Luca Rigoni, che si è pronunciato sulle voci di mercato che lo hanno riguardato nella scorsa finestra. Con un accenno a suo fratello Nicola, anche lui uomo mercato.
Rigoni, pronti per il Napoli?
“Il clima meteorologico non è stato dei migliori, ma ci siamo preparati abbastanza bene per giocare contro un avversario tosto. Sarà difficile, ma ci proveremo…”.
Il Siena arriverà in finale di Coppa Italia?
“All’andata è finita 2-1, se la giocherà a Napoli. Ma anche se non sarà facile può farcela”.
La squadra azzurra non vive un bel momento.
“Sì, ma dalla sua ha grandi campioni che possono risolvere sempre le partite. Anche noi veniamo da una sconfitta, dobbiamo ripartire e cercare di portare a casa un risultato positivo”.
Sul banco degli imputati c’è Inler.
“E’ un momento no, ma è un calciatore di livello. Non si discute. Inler è uno dei centrocampisti più forti del campionato italiano”.
Chi teme per stasera?
“Lavezzi. Lui spezza gli equilibri della partita”.
La classifica dice che siete a distanza di sicurezza dalla zona calda.
“Fin adesso abbiamo fatto un campionato. Prima arriviamo ai quaranta punti e poi saremo tranquilli e giocheremo con altro entusiasmo e pensiero”.
Facciamo un passo indietro. Sembrava sul piede di partenza.
“Dovevo partire, c’erano delle voci. Ma la società ha ritenuto opportuno di tenermi qui e sono contento di restare”.
Prima il Palermo, poi il Milan. Come è andata?
“La trattativa più avanzata era con il Palermo. Il Milan cercava un giocatore in prestito, ma il Chievo non era disponibile a trattare. Sono stato ritenuto incedibile. Con il Palermo sembrava tutto definito, ma ora sono al Chievo, sto bene fisicamente, voglio giocare con la maglia gialloblu’. Al resto penserò al momento opportuno, se capiteranno delle occasioni”.
Anche suo fratello Nicola poteva partire. Dal Vicenza all’Atalanta.
“Ha avuto una proposta interessante, ma è ancora giovane. Non si sentiva pronto, ha così scelto di aspettare. Ma le qualità non gli mancano, per ora deve giocare. Le occasioni arriveranno…”.
Chi vince la sfida in famiglia?
“Puntano tutti sul più piccolo (sorride, ndr). Al Milan mandiamo lui… (sorride, ndr)”.
Fonte: Tuttomercatoweb.com
La Redazione
C.T.
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