Rivoluzione. Rifondazione. Ripartire da zero. Sono queste le parole più in voga in casa Juve Stabia all’indomani della deludente sconfitta con il Verona. Nel giorno del commiato con il proprio pubblico, Piero Braglia ha parlato senza peli sulla lingua, analizzando una stagione che, salvezza a parte, ha lasciato fin troppa amarezza per i tifosi gialloblù. Un girone di andata chiuso ai margini dei play-off, un quarto posto che aveva fatto sognare ben oltre ogni reale possibilità del club, cui ha fatto eco il cammino di quello di ritorno con una media da retrocessione diretta. I tifosi hanno saputo aspettare, evitare tensioni, per arrivare al traguardo della salvezza, ma l’addio a muso duro con Scognamiglio e Baldanzeddu, al termine del match col Verona, la dice lunga sulla delusione che ha continuato ad aleggiare nelle ultime settimane. Rivoluzione, dunque, necessità di rifondare la squadra: «Di riportare entusiasmo», questo il diktat di Braglia, che ha invocato a breve un incontro di programmazione con la dirigenza. Da parte del tecnico, dunque, la volontà di ripartire da Castellammare per il quarto anno di fila, consapevole di doversi rimettere in discussione, ma anche di poter essere il punto di partenza su cui costruire la nuova squadra. Saranno tanti gli addii, poche le conferme. Potrebbe restare Nocchi, a lui si affiancherà un portiere più esperto. Tutta da rifare la difesa. Martinelli dovrebbe restare, Murolo potrebbe essere confermato, Braglia vorrebbe trattenere Dicuonzo. A centrocampo Zito, Mezavilla e Jidayi sono ancora vincolati al club, quasi fatta per il rinnovo del prestito di Agyei. Acosty vorrebbe restare, ma col suo rendimento non ha convinto del tutto. Certe le partenze di Caserta (verso Salerno), Verdi e Suciu torneranno al Torino. In attacco Cellini e Bruno hanno un altro anno di contratto, uno dei due dovrebbe restare. Da definire la vicenda Mbakogu. Tutto da definire il mercato in entrata. Gli ottimi rapporti con la Juventus potrebbero portare a Castellammare diversi elementi della Primavera di Baroni, vincitrice della coppa Italia di categoria.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro