Lo show dei grandi attaccanti è andato in scena ieri al centro sportivo di Castelvolturno: Goran Pandev è rientrato in anticipo dalla Macedonia, come previsto, mentre a sorpresa Mazzarri e la squadra hanno ricevuto la visita di Antonio Careca. Un momento emozionante.
VAI NAPOLI – E allora, meno cinque. Meno cinque giorni alla grande sfida con la Juve: una partita che, se per universale quanto legittima convinzione non può ancora essere considerata decisiva per lo scudetto, è comunque un testa a testa di fondamentale importanza per la definizione delle gerarchie. E in una settimana così delicata, così importante e stuzzicante, la visita di Careca è parsa davvero il coronamento perfetto: lui che del Napoli ha scritto la storia e le vittorie più belle, ha trasmesso alla squadra la carica del fuoriclasse mai dimenticato e del tifoso che non dimentica. A Mazzarri e poi ai calciatori. Inutile dire per chi tiferà sabato.
RE GORAN – Careca in borghese, Pandev in mezzo al gruppo in tenuta da allenamento. Sì, di nuovo a disposizione e addirittura in anticipo, considerando la squalifica rimediata dopo Macedonia-Croazia che lo ha escluso dalla partita di oggi con la Serbia. Re Goran ha svolto l’intera seduta con i compagni, segnando anche due gol nella partitella sette contro sette. Zuniga, invece, si aggregherà alla squadra domani, mentre Cavani, Campagnaro e Fernandez si rivedranno a Napoli giovedì. Ha lavorato con la squadra anche Britos, guarito e alla ricerca della condizione: non farà parte della sfida con la Juve. Intanto, fiocco più azzurro che mai in casa Maggio: la sua Valeria ha dato alla luce ieri il primogenito, Matteo. Notizie anche dal botteghino: ieri s’è aperta e immediatamente chiusa in Campania la vendita dei 2.099 biglietti del settore Ospiti dello Juventus Stadium. Polverizzati in poche ore.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
