L’ultima amichevole del 2011 dell’Italia di Prandelli, qualificatasi per gli Europei in ampio anticipo, è finita male: sconfitta per 1-0 all’Olimpico contro l’Uruguay campione del Sudamerica due settimane fa. E in campo c’era anche Cavani, che venne sostenuto da due compagni del Napoli, i connazionali Gargano e Britos, dagli spalti.
In campo vi furono scintille con Chiellini, il difensore della Juve. Cavani è un attaccante che non ha paura del confronto fisico e lo dimostrò anche nell’amichevole Italia-Uruguay. Addirittura, un duro contrasto con Maggio. Al 4′ di recupero, partita ormai finita, il calciatore bianconero diede un calcio a Cavani, a pochi passi dalla panchina dell’Uruguay. Attimi di tensione, intervennero i giocatori delle due squadre per evitare che la situazione degenerasse. Calci e parole grosse, anche se i diretti interessati ridimensionarono l’episodio negli spogliatoi:
«Cosa è accaduto? Cose normali in una partita, niente di grave».
Ma oggi si stringeranno la mano?
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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