E sì, se proprio volessimo dirla alla Celentano lui sarebbe molto ma molto “rock”. Nel senso di roccia stavolta: dura, inattaccabile, molto difficile da scalfire. Raul Albiol, ex Real da Vilamarxant, ne ha già dato ampia prova e riprova, ha già mostrato per bene i lati “tosti” del suo carattere. Sia in campo (dove molto difficilmente stecca ed è abile compattatore di reparto), che fuori. Il tutto condito da spiccato senso del professionismo. Il mix giusto per superare a tempo di record noie e fastidi (agli adduttori) piuttosto recenti, quelli che gli avevano fatto saltare il Livorno e metà match col Genoa.
ONDA CERO – E’ la radio madrilena ai cui microfoni ha spaziato in lungo e in largo. Sciogliendo dolci pillole sulla sua avventura azzurra. «Sono felicissimo a Napoli. Gioco molto e mi diverto, sento la fiducia del mister e di tutto l’ambiente. Voglio perciò godermi la stagione e puntare agli obiettivi che ci siamo prefissati. Resto comunque riconoscente al Real Madrid per i quattro anni trascorsi lì, ma adesso sto in una nuova tappa». Naturalmente Champions e campionato sono all’ordine del giorno, Albiol è ottimista, ma con la dovuta cautela: «La Champions? Se riuscissimo a vincere anche in casa col Marsiglia sarebbe una gran cosa, ma sapevamo dall’inizio che sarebbe stata molto dura. Soprattutto perché dovremo affrontare il Borussia in trasferta. Il campionato? La Roma ha vinto tutte le partite, ma il cammino è ancora molto lungo. Partita con loro decisa da due palle inattive. Proveremo a restare incollati al primo posto, visto che prima o poi dovranno fare un passo falso. Naturalmente vedrò El Clasico (Barcellona-Real ), confronto ad alta tensione, sperando che la spuntino i miei ex compagni. Ma non vedo l’ora di vivere il match con la Juve, penso che abbia più o meno lo stesso sapore. Messi? Come Ronaldo difficile da fermare. Sono i migliori del mondo. Noi non abbiamo potuto sfruttare la grande forza di Higuain nell’ultimo periodo, ma siamo contentissimi che sia uno dei nostri. Tranquilli, sta tornando». Lui l’ha già fatto, e prontamente.
Fonte: Il Corriere dello Sport
