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Riceviamo e Pubblichiamo – Quattro chiacchiere con Massimo Troisi sulla situazione del Napoli

La profezia dello scudetto da parte dell'artista napoletano

Dietro una nuvola di fumo, trovo seduto davanti a me Massimo Troisi. “Che emozione! Sto sognando?? E per forza che sto sognando!”. Mi guarda e mi chiede “Vulevo solo parlà del Napoli…come stiamo messi quest’anno?” Frastornato, in tasca trovo un foglio con la classifica di Serie A ma decido di fare un gioco con lui: “ti va di indovinare chi sta vincendo il campionato senza sapere i punti delle squadre, le vittorie e le sconfitte?”

Incuriosito, mi lascia fare: “Caro Massimo, i tempi sono un po’ cambiati: la Juve è sempre forte però le milanesi non se la passano bene… Oggi è la Roma l’altra squadra da battere…”. “Eh, vabbuo’…e Berlusconi ha venduto il Milan e il mio caro amico Benigni non prende più in giro i politici ma, anzi, vuole cambiare la Costituzione Italiana!!” Vede la mia faccia seria e, un po’ imbarazzato, faccio finta di niente…

Ricominciamo da tre: guardiamo Juventus, Roma e Napoli e le mettiamo a confronto per indovinare chi ha vinto il campionato.

Napoli miglior attacco della Serie A con 86 gol fatti, la Roma ne ha 4 in meno e la Juve ne totalizza ben 14 in meno. “Quindi il Napoli è primo?” Massimo mi guarda, con un sorriso che trattiene a stento la gioia…. “Eh no, Massimo, altrimenti Zeman avrebbe vinto 20 Coppe dei Campioni, 40 scudetti e guadagnerebbe la somma degli stipendi di Conte e Ancelotti ….”. Incredulo, Massimo non capisce: “Ancelotti? Come no, eh vabbuo’, lo ricordo…ma stu Conte, chi è?”

Analizziamo i gol subiti: Juventus miglior difesa del campionato con 26 reti al passivo, Roma ne ha subite 7 in più ed il Napoli con 36 è distante 10 marcature. Massimo si rattrista un po’. Lo conforto subito: “Va calcolata la differenza reti: Juventus +46, Roma +49, Napoli +50…”

“Finalmente, possiamo festeggiare! Proprio nell’anno dei 30 anni dal primo scudetto! Mo’ chiamm a Pino e scriviamo una bella canzone per l’evento!”. “Eh, Massimo: mica il gioco era così facile…”. Prendo le statistiche e leggo: “Possesso palla: Juventus 54,5%; Roma 55,9%; Napoli 56,2%…siamo primi.” Continuo: “Tiri nello specchio: 209 Roma, 212 Juventus, 230 Napoli…siamo primi.” Perplesso un po’ dai tanti numeri, inizia a spazientirsi ma insisto: “Napoli unica squadra ad avere 4 giocatori in doppia cifra; Napoli primo per numero di azioni in area avversaria…”

Gli passo il mio foglio: la classifica con i punti, con la Juve ormai troppo lontana e la Roma sopra al 2° posto. Ma lui è felice e sorride, mi dà una pacca sulla spalla e mi dice: “Ti voglio ringraziare…vedi, noi qui in Paradiso sappiamo già tutto prima che accada…mi stavo annoiando a non poter mai parlare di Calcio perché è inutile guardare una partita se già sai come finisce…noi non vinceremo ovviamente il campionato ma tu puoi ancora divertirti…” L’incazzatura iniziale per essere stato preso in giro svanisce immediatamente quando è lui questa volta a passarmi una prima pagina del Corriere dello Sport, senza data ma con un grande titolo azzurro: “FESTA NAPOLI: FINALMENTE IL TERZO SCUDETTO!”.

La gioia si trasforma in lacrime…voglio urlare, gridare, chiamare amici e parenti, abbracciarlo dalla felicità! Ma lui è già lontano come quel 1987… anche se adesso sono sicuro che finalmente ricominceremo da 3.

A cura di Mattia Sozio

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