Caro Direttore,
sono Pasquale Lucchese, uno dei circa diecimila abbonati della Ssc Napoli per la stagione in corso. Con queste poche righe, volevo mettere a corrente dell’ennesimo ‘pastrocchio’ ai danni di noi abbonati, portato avanti dalla S.S.C. Napoli. Come e’ risaputo, la Società ha deciso di ridurre i prezzi dei biglietti per la partita di Europa League contro il Porto, da 18 a 9 euro. Sul sito ufficiale della SscNapoli si legge che in riscontro alla variazione dei prezzi effettuata, si informa che coloro che hanno già esercitato la prelazione ed acquistato il tagliando fino al 12 marzo, tra le opportunità concesse c’è la possibilità di recarsi presso il punto vendita dove hanno acquistato il tagliando e chiedere l’annullo dello stesso ed acquistarne un altro con il nuovo prezzo, e ricevere il rimborso della differenza, modalità consentita fino al giorno 20.03.2014 alle h. 15:00.
Giovedì mi sono recato al punto vendita dove ho acquistato il biglietto, mi è stato detto che l’annullamento e l’acquisto del biglietto con il prezzo ridotto era possibile da lunedì, con la vendita libera, con il conseguente rischio di annullare il biglietto e non poterne acquistare uno nuovo. Insomma l’abbonato che ha acquistato il biglietto, senza pensare al risultato della partita di andata, l’abbonato che vuole essere sempre a fianco dei propri colori, indipendentemente da prezzi e risultati, rischierebbe di restare a casa. Ho telefonato ad altre due ricevitorie per avere conferma di quanto mi era stato detto, una ha confermato, l’altra ‘a metà’, dicendomi che oggi potevo annullare il biglietto, per poi poterlo acquistare lunedì, sempre ovviamente con il solito rischio. Nel mio caso starei ancora ‘aspettando’ i 7 euro di Napoli-Bologna di coppa Italia, quando acquistai il biglietto a 8 euro, prima che poi la Società riducesse il prezzo ad un euro, in quel caso non ci fu neanche il tentativo di un simile ‘pastrocchio’. Credo che gli abbonati, ridotti sempre più all’osso, meritino rispetto, e non possano essere trattati in questo modo. Spero che attraverso web e media locali si possa portare a chi di dovere questa ennesima ingiustizia. Basterebbe permettere l’annullamento e l’acquisto del biglietto a 9 euro tra sabato e domenica. Basterebbe dare direttive precise a chi gestisce un ruolo tanto delicato e importante come quello della vendita dei biglietti. Basterebbe lasciare il biglietto annullato ancora in prelazione anche per 30 minuti, scaduti i quali, se l’abbonato ha cambiato idea, il suo posto verrebbe lasciato libero. Soluzioni assolutamente semplici viste le possibilità offerte dalla moderna tecnologia…
Pasquale Lucchese
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro