Pubblichiamo la lettera di un nostro lettore che vuole dare la carica all’ambiente in vista delle ultime otto gare, nonostante le tante voci condizionino l’ambiente:
Egregio direttore,
leggo ogni giorno strane voci di mercato che girano ed infastidiscono l’ambiente azzurro. Sono certo che queste voci vengono messe in atto da parte di una certa stampa del nord soprattutto per destabilizzare l’armonia che regna intorno al Napoli. Pertanto sarebbe il caso che tutti, società, giocatori, tecnico, tifosi e addetti ai lavori non dessero adito a tutte queste voci che hanno il solo scopo di attentare alla tranquillità dell’intero ambiente napoletano. Mazzarri e Gargano sono solo i primi casi e vedrete che da qui alla fine del campionato quante voci ancora spunteranno fuori, ma noi proprio ora dobbiamo dimostrare la nostra maturità, perche anche da queste cose si misura il livello di crescita di una squadra che vuole e deve diventare grande, che lo vogliano o no Galliani, Moratti e company. Mazzarri è un tecnico sanguigno, schietto che se è vero che a Napoli ha dato tanto anche da Napoli ed i napoletani ha ricevuto molto. Poi lo ritengo, oltre un ottimo professionista ed un tecnico preparato e scrupoloso, anche e soprattutto un grande uomo e come tale si comporterà. Infatti sono dell’avviso che il toscanaccio-napoletano, visto che ormai è entrato pienamente nella nostra cultura e lo ritengo uno napoletano d’adozione, non lascerà Napoli, anzi rimarrà e chiederà ad Aurelio De Laurentis di acquistare quei due tre elementi di alto spessore tecnico per dare a Napoli ed ai napoletani tutti quelle soddisfazioni che certamente la città ed i sette milioni di tifosi azzurri sparsi nel mondo meritano. Tutto questo senza tralasciare nulla di intentato già quest’anno perché cosi come stanno le cose chissà che il Napoli non riesca a conquistare, alla faccia di tutti i nordisti e tirapiedi, quella cosa che tutti aspettiamo e che solo la scaramanzia ci vieta di nominarla. Per quanto poi riguarda Gargano vorrei ricordare ai tifosi azzurri, che questo giocatore è stato ed è fondamentale per la squadra azzurra e per il gioco di Mazzarri e vi posso garantire che quando manca la sua mancanza si sente, sbaglierà pure qualche passaggio di troppo ma lui ci mette sempre il cuore in campo ed è l’unico che rincorre e cattura centinaia di palloni a centrocampo e questo spesse volte non viene apprezzato. Ma vorrei anche ricordare che Gargano è stato il primo acquisto del Napoli dopo il ritorno in serie A e quanto il suo procuratore cercò di guadagnarci di più proponendolo all’Atalanta lui volle, anche con un ingaggio molto al di sotto di quello proposto dalla società orobica, a tutti i costi il Napoli dimostrando già da allora la sua voglia di fare qualcosa di positivo per questa città, e proprio per questo sarebbe giusto che i tifosi se lo ricordassero, come non bisogna dimenticare la grande importanza del Mota all’interno del gruppo e dello spogliatoio dove è ben voluto e rappresenta un sicuro punto di riferimento per tutta la squadra. Quindi siamo seri e facciamo i tifosi veri, dimostriamoci più intelligenti e lasciamo in pace Gargano che è sempre stato uno di noi, e vedrete che se gli diamo fiducia, al posto di beccarlo, lui ritornerà il Gargano che abbiamo conosciuto il primo anno e magari ci regalerà anche qualche bella soddisfazione con un paio di gol come quelli alla Roma ed alla Juve. Concludo dicendo stringiamoci sempre di più intorno al nostro magico Napoli. Tutti insieme società, squadra, tifosi e addetti ai lavori dobbiamo rappresentare un immensa onda azzurra che travolge tutto e tutti quelli che si troveranno sulla nostra strada ed arrivare alla fine sapendo di aver fatto tutto il possibile delle nostre possibilità …. e poi … chissà se a Napoli lo ……………. si … ……. festeggierà!
Antonio Orecchio
