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Riceviamo e pubblichiamo: Il destino del Napoli si decide nelle prossime tre partite

Archiviata la sosta riprende il campionato. Una ripresa coi botti con tanti scontri al vertice che nel giro di un paio  di giornate possono stravolgere completamente le gerarchie calcistiche fin qui emerse  e regalare  al campionato un finale pirotecnico tanto inaspettato quanto avvincente, con l’assegnazione del titolo in bilico fino all’ultimo minuto dl campionato, senza  escludere qualche piacevole e celestiale sorpresa. Certo che mai come quest’anno il nostro Napoli ha una possibilità più unica che rara di dire la sua fino in fondo,  soprattutto se si analizzano in modo obiettivo la scadente forma di alcuni componenti e il vistoso calo dell’intera squadra milanista non più brillante come prima, e se si considera  che l’Inter nonostante  tutta la fortuna che Leonardo sta sfoderando dall’inizio della sua avventura interista avrà sicuramente qualche problema  sia con le partite di  coppa Italia sia soprattutto con la Champions  League . Quindi  non bisogna fare altro che concentrarsi  soprattutto su queste tre partite  perché è proprio dalle  prossime tre partite del Napoli che si decide il destino di questo,  che comunque vada,  affascinante e bellissimo campionato. Infatti se il Napoli vuole difendere e rafforzare il suo strabiliante terzo posto,  deve assolutamente battere al San Paolo, e non può fare diversamente se vuole veramente pensare in grande, sia la Lazio di Edy Reja di cui io non mi fiderei più di tanto, sia l’Udinese di Guidolin oggi senza dubbio la squadra con il miglior gioco espresso negli ultimi tempi e con una seri di risultati a dir poco sensazionali.  Tra queste due sfide  più che decisive  il Napoli dovrà incontrare quel Bologna di Malesani al quale deve andare il plauso di tutti gli sportivi ed amanti del calcio, per quanto hanno fatto i giocatori in una situazione societaria che tutti ben conosciamo. Un Bologna al quale tutto sommato il Napoli è sicuramente superiore e che  può e deve senz’altro  battere, anche  perché  lo stesso non avrà più niente da chiedere al campionato se non qualche vittoria di prestigio, ma di certo non  contro il Napoli. Bene se il Napoli si convincerà che per essere certi del terzo posto deve riuscire a tutti i costi nella non facile impresa di battere nell’arena di fuorigrotta le due presententi alla champions league , e se cosi come spero  riuscirà anche a trionfare  sulla via Emilia battendo il coriaceo  Bologna, allora a quel punto  ci sraà veramente da divertirsi, perché il Napoli sarebbe sicuro del terzo posto ma cosa più interessante è che potrebbe giocare le ultime cinque partite in scioltezza sapendo comunque di aver dato  già alla gente di Napoli un qualcosa di eccezionale, ma pronto a giocarsi ranno tutte le carte per trasformare l’eccezionale in miracoloso. Infatti  l’intero campionato dovrà, che lo vogliano o no Moratti e Galliani, far sedere al tavolo dei festeggiamenti finali anche il Napoli di De Laurentis, di Mazzarri, di Cavani, Lavezzi ed Hamsik ma anche il Napoli di Grava, di Aronica di Pazienza, di Gargano, di De Santis, e perché no di Yebdà e di Lucarelli, di Mascara e di Santacroce,soprattutto del capitano Cannavaro. Questi  signori del nord  dovranno fare i  conti, nonostante le  squalifiche e le riduzioni di squalifiche, nonostante i rigori e gli arbitraggi pilotati, nonostante gli ingenti capitali di cui possono disporre e tutte le ingiustizie subite,  anche con il maestoso popolo azzurro che saprà fino alla fine sostenere in modo ineguagliabile e fino all’ultimo filo di voce, cosi come ha sempre fatto,  per tentare quell’impresa,  per cercare con tutte le forze disponibili di raggiungere quel traguardo  e quel sogno che sotto sotto ognuno di noi in cuor proprio custodisce  che avrebbe senz’altro del miracoloso soprattutto per noi  napoletani da sempre popolo di credenti e di sognatori, quel traguardo che ripagherebbe solo in parte delle angherie che quotidianamente dobbiamo subire dalle invettive leghiste, che ignorano,  ancora oggi che siamo nel 2011,  che Napoli è stata,  è, e sarà sempre parte integrante ed importante della nostra bell’Italia, e che il popolo napoletano porterà sempre il suo orgoglio con fierezza in giro per il mondo, in questo mondo che non c’è posto che non sia stato o sia tuttora popolata da questa meravigliosa gente partenopea, in questo mondo ovunque andrai sempre l’azzurro del Napoli troverai!. Forza Napoli e Viva Napoli!

Antonio Orecchio

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