Riccardo Trevisani, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero:
“Dai ragazzi, parliamoci chiaro, Lukaku si deve dare una svegliata. Dev’essere un giocatore diverso rispetto a quello che abbiamo visto nelle ultime settimane. Ogni volta che entra Simeone c’è un beneficio e non è possibile, perché il vero Lukaku è più forte di Simeone. Baroni è stato bravo sia con le riserve, sia coi titolari. Rovella e Zaccagni sono andati in campo in Coppa Italia, dove c’erano pezzi di vera Lazio. Anche in campionato hanno giocato alcune seconde linee. Baroni sta coinvolgendo tutta la rosa, mentre il Napoli ha 12 giocatori. La differenza è che Baroni ha preso tanto da tanti, Conte ha preso tanto da pochi e in quelle due partite si è visto in maniera evidente. Vincere aiuta a vincere e perdere aiuta a perdere. Confermo che il Napoli può vincere il campionato, ma non ci sono partite per far giocare gli altri, giocano sempre gli stessi. Conte in un anno riuscì a fare 102 punti in campionato e a non battere il Benfica in Europa League. Lui è uno che punta e vuole lo Scudetto, il resto delle Coppe, che sia Coppa Italia o Champions League, le considera di meno. Era sbagliato prima ed è molto sbagliato adesso.
Quando vedo quattro offensivi tutti insieme nella Lazio o nel Milan penso ‘perché il Napoli anche quando le cose non vanno bene non li schiera?’ Non possono giocare Lukaku e Simeone insieme?’ Tra l’altro, il Napoli ha fatto meglio con la Lazio che con Empoli e Parma, dove ha vinto. Ma siamo tutti schiavi del risultato. Il Napoli deve arrivare tra le prime quattro, stare lì, non ha l’obbligo di vincere.
Di solito i centravanti hanno caratteristiche precise: ci sono quelli che si mettono in moto da soli e ci sono quelli che hanno bisogno di una squadra che gli consegni le palle gol. Il Bologna, per esempio, aveva Zirkzee che con i suoi movimenti farebbe giocare bene anche il Pizzighettone. Vlahovic con Thiago Motta quel lavoro non lo fa e sembra che la Juventus giochi male, se gioca spalle alla porta se lo mangia anche Viti dell’Empoli. Ma Thiago Motta gioca per difendere e non per attaccare, lo hanno venduto come un allenatore offensivo e non lo è, poi sicuramente è più offensivo di quello di prima, ma anche l’idropulitrice è più offensiva di Allegri.
Per sostituire Kvaratskhelia penso che Conte schiererà David Neres. Sul doppio centravanti ho qualche dubbio, la coperta è corta e se va in svantaggio non ha nessuno da inserire a partita in corso. L’Udinese ha qualità e vuole giocare a calcio, ma a mio parere se giocano 100 volte contro il Napoli perdono 100 volte, perché è una squadra che non è sempre sul pezzo con giocatori che non sono molto intelligenti nelle scelte. Mancheranno il portiere e il centravanti titolari, l’altra brutta notizia per i bianconeri è che può essere schierato Touré.
Se la partita viene fatta bene, l’allenatore non è stupido, cercherà di riproporre la stessa soluzione. Ricordo di Jorginho che riuscì a rubare il posto da titolare a Valdifiori in un match contro il Club Brugge e Sarri passò dal 4-3-1-2 al 4-3-3. Le stagioni sono fatte di 38 partite, la strada è lunga e le altre sono in difficoltà: il Milan ha vinto a fatica contro la Stella Rossa; la Juventus, che non si può guardare, ha battuto il Manchester City. Il calcio è difficile. Calma, il Napoli è forte e arriverà tra le prime quattro. Sarà una grande stagione”.
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