R come Rafael, r come Reveillere, r come la rimonta dell’Udinese, doppia: dal 2-0 Napoli al 2-2 e poi dal 3-2 al 3-3 e con quel retrogusto che al terzino francese proprio non va giù, perché pure a trentaquattro anni, quando pensi d’averle viste tutte, è complicato riuscire a digerire ciò che Dzemaili, alla fine del primo tempo, aveva sussurrato. «Guai abbassare la guardia». Infatti: non l’avrebbe fatto lui, non ora, nella sua giornata del debutto, Napoli-Udinese, foto ricordo però da “santificare” con la vittoria, tre punti e via, verso la tribuna che l’aspetta con l’Arsenal, perché lui quando è stato stilato l’elenco Champions non c’era e vorrebbe esserci, magari. Così viene più semplice dimenticare la prima notte in bianco.
Fonte: Corriere dello Sport
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